Per scoprire se la tua casa è salubre o se lo è quella dove vuoi vivere, ti devi porre queste 6 domande

Il concetto di salubrità è molto spesso sottovalutato quando si parla di abitazioni, ma in realtà è tra gli aspetti più importanti.

Quando arriva il momento di scegliere la casa nella quale si vuole vivere o semplicemente ristrutturare la propria abitazione nella quale si sta già vivendo si devono tenere di conto diversi fattori, ma molti di questi spesso vengono sottovalutati o addirittura ignorati: la maggior parte delle persone, anche giustamente, pensa soprattutto allo stile d’arredamento, alle utenze, chiaramente ai costi dell’affitto o del mutuo, alla zona nella quale la casa si trova, ma spesso non si valuta mai il concetto di salubrità che invece è molto importante.

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Come scoprire il livello di salubrità della propria abitazione: ecco le domande da porsi (FFWebMagazine.it)

La salubrità è un concetto che molto spesso vediamo collegato al clima di regioni o città, ma si tratta di una caratteristica che va presa in considerazione anche per la propria abitazione o comunque quella nella quale desideriamo trasferirci: non solo un determinato clima può essere salubre, ma anche una casa e per scoprirlo ci sono alcuni modi e alcune domande che bisogna porsi per capire appunto qual è il livello di salubrità di un’abitazione.

Prima di capire come scoprire se una casa è salubre, bisogna identificare cosa si intende per salubrità in un’abitazione o comunque come concetto in generale: la salubrità rappresenta quell’insieme di fattori e di caratteristiche che favoriscono il benessere salutare delle persone e dunque, in caso di edifici e case salubri, degli inquilini dell’abitazione.

Casa salubre: come scoprire se la tua lo è in pochi passi

Esistono, come detto anche in precedenza, diversi fattori per capire se la propria abitazione è salubre e sono precisamente questi sei: la qualità dell’aria, l‘illuminazione, l‘isolamento acustico, l’arredamento, le tecnologie e gli spazi verdi; se la casa dove abitate o dove desiderate trasferirsi rispetta i parametri prestabiliti per questi fattori elencati allora è salubre, altrimenti bisognerebbe prendere dei provvedimenti per evitare che la scarsa salubrità abbia un impatto sulla salute.

La qualità dell’aria è forse l’aspetto più importante della salubrità, in questo caso si parla soprattutto di umidità che è il nemico pubblico numero uno per le abitazioni: il tasso di umidità deve essere compreso tra 40% e 60% per evitare che gli ambienti siano troppo aridi, ma allo stesso tempo prevenire la formazione di muffe sulle pareti che possono essere molto pericolose per la salute.

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Illuminazione e arredamento: due fattori fondamentali per le case salubri (FFWebMagazine.it)

Un altro elemento cardine per il benessere fisico e psicologico è rappresentato dallo spessore delle mura che dovrebbe essere compreso tra 50 e 55 centimetri e magari anche con materiali isolanti per avere una protezione sia dal punto di vista dei rumori esterni, ma anche dal punto di vista termico; inoltre le case salubri hanno bisogno anche di un’illuminazione come si deve, magari regolata in base al ciclo sonno/veglie e dunque alla luce del Sole nei diversi periodi dell’anno.

Oltre alla struttura esterna, è importante anche il contenuto per favorire il benessere: altri fattori importanti per favorire la salubrità della casa sono rappresentati da un arredamento funzionale e rappresentato da mobili con materiali duraturi e naturali, dalle tecnologie che sono ormai un must have in tutte le case per favorire la domotica e aumentare il benessere psicologico e la comodità e infine gli spazi verdi che possono essere rappresentati sia da piante che da giardini verticali per aumentare la qualità dell’aria.

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