Lo sapevate che tenere ben bene in ordine casa, a lungo andare, può avere molti più benefici sulla persona, di quanti se ne possano immaginare? Ecco ciò che nessuno si aspetta.
Riordinare casa non è certamente l’attività a cui si pensa quando ci si vuole rilassare e, anzi, viene spesso visto come un obbligo a cui sottostare per evitare di ritrovarsi a vivere in un immondezzaio. Per citare gli 883, “questa casa non è un albergo” ed è dunque necessario che tutto venga messo in ordine. Molto spesso però, si ignora il fatto che, riordinare, può avere dei benefici nascosti molto più importanti di quanto si pensi.
Rimettere in ordine rientra nel computo di quelle attività che, seppur in maniera silente, finiscono col ripercuotersi in maniera estremamente positiva sulla nostra psiche. La casa alla fine, è un’estrinsecazione del nostro animo, un’espressione di ciò che vogliamo comunicare, per molti addirittura un luogo di lavoro. Cerchiamo dunque di capire, perché tenere tutto in ordine è importante.
Riordinare casa fa bene alla mente
Riordinare casa è un’attività che presenta tutta una serie di benefici psicologici inaspettati, che aiutano a lungo andare a creare un equilibrio personale di cui non si vorrà più fare a meno. Per prima cosa, si potrebbe dire che il riordino di casa, oltre che un gesto materiale è anche estremamente simbolico, dato che aiuta a farsi strada nel caos casalingo, così che le proprie passioni e il proprio tempo libero trovino delle corsie preferenziali, senza impedimenti di sorta.
Secondo poi, bisogna pensare che ogni oggetto faccia parte di una routine: nel momento in cui a un oggetto viene fatto corrispondere un determinato utilizzo a cui segue l’essere risposto in un determinato posto, che sarà per sempre il suo posto, la mente sarà più rilassata. Se dovesse capitare dunque di cercare quell’oggetto, saprete subito qual è il posto in cui guardare, senza scervellarsi.
Più la casa viene costantemente tenuta in ordine, meno lavoro ci sarà da fare periodicamente, più tempo libero si accumulerà per se stessi. In questo modo, si allevia lo stress dato dal carico mentale del “dover fare”, lasciando più spazio e tempo alle attività che permettono di stare bene. Anche solo leggere un buon libro, in una stanza ordinata e spolverata, ha tutto un altro sentire.
Infine, meno oggetti si tengono in giro per casa e meno saranno gli stimoli mnemonici: spesso, tendiamo a conservare anche oggetti che rievocano periodi bui della nostra vita. Privarcene, allevierebbe la sensazione di stress, avendo meno input che ci portano a ricordare quei momenti, andando a ridurre costantemente i livelli di stress.