Nonostante laviate spesso i vostri asciugamani, non riuscite a ottenere un risultato accettabile? Ecco alcuni consigli per degli asciugamani puliti e profumati in ogni occasione.
Quando si fanno le pulizie in casa, c’è una stanza in particolare che generalmente, è quella che crea più problemi dato che i vari elementi che la compongono, necessitano di un’attenzione particolare: il bagno. Pulire il bagno significa pulire e disinfettare ogni sanitario, ogni specchio e, ovviamente, ogni tovaglia e asciugamano che giornalmente ci si ritrova a usare.
Ed è ovvio che, più è numerosa la famiglia, più il carico di lavaggi di asciugamani e tovaglie risulterà esoso, comportando tutta una serie di problemi. Si tratta tra l’altro di oggetti che devono essere lavati e rinnovati con una certa cadenza, dato che sono i primi a rischiare di riempirsi di microbi oltre che assorbire tutta l’umidità, rischiando di male odorare abbastanza in fretta. Per questo, sapere bene dove mettere le mani, è essenziale.
Come in ogni cosa, anche nel lavare gli asciugamani, possono essere poste certe accortezze che vi permetteranno di percepire in modo sensibile la differenza tra una cosa fatta bene e una fatta male. Per prima cosa, come vi abbiamo accennato in fase di introduzione, un’accortezza da tenere è quella di non essere impazienti quando si lavano gli asciugamano poiché, se si vogliono evitare cattivi odori, è necessario lasciarli asciugare bene, evitando che l’umidità vi resti attaccata. Questo discorso si applica, anche prima di metterli nel cestello dei panni sporchi: se inseriti, ancora umidi, rischiano di diventare veicolo per germi e funghi.
La pazienza è il fulcro di tutto: quando si deve fare una lavata di asciugamani, è sempre meglio assicurarsi che il cestello della lavatrice non sia stracolmo. Se vi ritrovate a dover spingere a forza un asciugamano all’interno di un cestello pieno, quello potrebbe essere il segnale che la lavatrice vi sta mandando, per scoraggiarvi a inserirlo. Questo perché, agli asciugamani conviene dedicare un lavaggio a parte a 50° per asciugamani scuri, tra i 60° e i 90° per i bianchi.
L’utilizzo dei giusti prodotti è essenziale: sempre meglio affidarsi al percarbonato come additivo, che è possibile trovare commercialmente per esempio come “Ace gentile”. In questo modo, avrete un prodotto che vi garantisce un’azione smacchiante e sbiancante, estremamente efficace. Ne bastano due misurini direttamente nel cestello.
Infine, giusto qualche accortezza: sempre stendere gli asciugamani all’ombra; spazzolarli con setole abbastanza dure, nel caso gli asciugamani siano troppo ruvidi; piuttosto che il normale ammorbidente, nello stesso scomparto versate un composto di acido citrico e acqua, così da ottenere asciugamani puliti, morbidi e profumati.