Vermi giganti in fondo al mare: un fondale inesplorato ha rivelato l’impensabile

I fondali oceanici sono sempre stati affascinanti e di recente sono stati scoperti nuovi organismi molto particolari che hanno sorpreso la comunità scientifica.

Il progresso nelle scoperte scientifiche ha fatto sì che in tantissimi anni la comunità di ricercatori abbia scoperto la maggior parte delle specie che vivono sulla nostra Terra, sia del regno animale che vegetale, ma nonostante tutti questi anni di ricerche ancora oggi vengono classificate delle nuove specie che prima si ritenevano appartenere a uno stesso gruppo di esemplari oppure addirittura vengono individuate delle specie totalmente inedite che magari esistono sul nostro pianeta da tantissimi anni, ma che erano sempre sfuggiti all’occhio attento della comunità scientifica.

fondali oceanici
Cosa si nasconde nei fondali oceanici? Le nuove scoperte sensazionali (FFWebMagazine.it)

Il fatto che vengano scoperte nuove specie ogni anno non è dovuto al fatto che questi animali o queste piante spuntano da un giorno all’altro, ma come detto in precedenza ci sono sempre state solo che non erano mai state avvistate prima per via magari del loro forte mimetismo, per la loro capacità a nascondersi (infatti molte di queste vengono individuate solamente tramite foto-trappole) oppure semplicemente perché vivono in ambienti molto ostici per l’uomo come montagne molto alte oppure fondali oceanici.

I fondali marini e, in particolare, quelli oceanici hanno destato sempre grande curiosità nella comunità scientifica e anche per gli appassionati di biologia: questo perché sono sempre raccontati come ambienti molto impervi da esplorare e questo ha fatto nascere numerose leggende su cosa possa trovarsi effettivamente sul fondo degli oceani, magari mostri marini oppure il tanto chiacchierato Megalodonte, ma grazie a recenti scoperte dovute a inedite tecnologie abbiamo scovato molto altro.

Nuove specie scoperte sui fondali oceanici: alcuni fanno davvero impressione

Di recente è stata effettuate una spedizione sui fondali dell’Oceano Pacifico, in particolare a 2500 metri di profondità, da parte dello Schmidt Ocean Institute negli Stati Uniti: per effettuare una spedizione del genere, dato che l’ambiente è praticamente impossibile da visitare per l’uomo, i ricercatori si sono serviti di un vascello per raggiungere il luogo designato e di alcuni robot muniti di scalpello che sono stati immersi nell’oceano per scandagliare i fondali, praticare fori di 10 cm sulle rocce vulcaniche e capovolgerle per scoprire cosa si trovasse al di sotto di queste pietre.

verme tubolare gigante
Un esemplare di verme tubolare gigante come quello scoperto di recente (FFWebMagazine.it)

I robot hanno scoperto che al di sotto di queste pietre, all’interno di un ecosistema governato dalle sorgenti idrotermali a causa del magma presente sul fondale oceanico, si nascondeva una comunità di vermi tubolari lunghi anche fino a mezzo metro; inoltre sono state rinvenute anche delle lumache marine che si nutrivano di sedimenti e altre specie che non sono state ancora classificate.

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