Ti capita mai di avere difficoltà quando parcheggi e di farti prendere dall’ansia? C’è una spiegazione scientifica.
Parcheggiare l’auto sembra facile ma per molti diventa una piccola sfida, soprattutto con la radio accesa. Quante volte abbassi il volume quando cerchi di infilare l’auto in uno spazio stretto? O durante una retromarcia? Forse ti sei chiesto perché lo fai. È più comune di quanto pensi e non riguarda la tua abilità di guida. La spiegazione è nel modo in cui funziona il cervello.
Guidare e ascoltare musica sembra semplice, lo facciamo ogni giorno, spesso per ore. Ma quando serve più concentrazione, come nel parcheggio, le due azioni non vanno d’accordo. In quei momenti il volume della radio diventa troppo da sopportare e senti il bisogno di abbassarlo. È una necessità per il nostro cervello, che ha risorse limitate.
Cos’è che rende difficile parcheggiare con la musica? Cosa succede nel cervello? Quando si affrontano compiti complessi, come parcheggiare, il cervello deve distribuire l’attenzione. La vista diventa fondamentale per valutare lo spazio e la posizione del veicolo. L’udito, che dovrebbe solo farti godere la musica, diventa una distrazione. Il cervello “sceglie” di ridurre il carico uditivo, spingendoti ad abbassare il volume.
Non succede solo mentre parcheggi, capita anche in altre situazioni. Come quando si parla al telefono mentre facciamo la spesa. All’inizio sembra facile ma più cerchiamo gli ingredienti, più la conversazione diventa difficile. Non riusciamo a concentrarci su entrambe le cose. Arriviamo ad un bivio: o interrompiamo la chiamata o ci fermiamo tra gli scaffali. Così come per il parcheggio, il cervello non può gestire troppe informazioni alla volta, specialmente se provengono da sensi diversi. Ogni volta che la situazione richiede più concentrazione visiva, il cervello riduce gli stimoli uditivi. È una gestione automatica delle risorse per aiutarti a completare il compito.
Il cervello non è bravo nel multitasking. Anche se crediamo di poter fare più cose contemporaneamente, la realtà è diversa. Le capacità cognitive sono limitate e se tentiamo di fare due attività che richiedono concentrazione, come parcheggiare e ascoltare musica, il cervello si divide tra i due compiti, riducendo l’efficacia di entrambi.
Ecco perché abbassi il volume della radio, arcano svelato! Quando parcheggi, il cervello sa che la vista è il senso più importante. Riduce il rumore di fondo, come la musica, per concentrarsi meglio. Questo succede anche durante manovre complesse o in situazioni di traffico. Il cervello si concentra su ciò che vede, non su ciò che sente, perché deve usare le risorse al meglio.
La prossima volta che abbasserai il volume per parcheggiare, ricorda: non sei strano e non sei un cattivo guidatore. Stai solo seguendo ciò che il cervello richiede per aiutarti a completare il tuo parcheggio alla perfezione!