Senti il telefono vibrare ma nessuno ti sta chiamando? Non sei impazzito, c’è una spiegazione scientifica a tutto questo. Vediamo quale!
Ti è mai capitato di sentire una vibrazione sul tuo corpo come se il tuo smartphone stesse vibrando? Certo può capitare, ma la cosa strana è quando non c’è nessuna chiamata, messaggio o notifica. Come mai può accadere una cosa del genere? Questo fenomeno si chiama “allucinazione tattile” ed è molto più comune di quanti si pensa.
Le allucinazioni tattili sono una percezione sensoriale ingannevole: infatti, il cervello interpreta uno stimolo che in realtà non esiste. In questo caso specifico, il nostro corpo percepisce la vibrazione del cellulare anche se in effetti questa vibrazione non c’è. Si tratta di un’illusione che può colpire chiunque ed è legata a stimoli esterni a cui siamo particolarmente sensibili.
Tranquillo, non stai impazzendo. Avere un’allucinazione tattile è ormai un fenomeno riscontrabile all’ordine del giorno. Siamo in un mondo iperconnesso e l’uso intensivo degli smartphone porta il nostro cervello ad adattarsi a questi stimoli, cercandoli costantemente. Il risultato? Anche quando il nostro smartphone non vibra realmente, possiamo percepire una vibrazione cosiddetta “fantasma”. Il nostro cervello, abituato a ricevere continuamente delle notifiche, finisce per confondere gli stimoli interni o esterni simili a che solitamente provengono dal telefono.
Queste allucinazioni possono essere ampliate, ad esempio, dall’ansia di perdere una chiamata o un messaggio importante o semplicemente dalla nostra dipendenza dal cellulare. Più siamo abituati a ricevere notifiche, più il nostro cervello diventa sensibile a qualsiasi stimolo posso assomigliare ad una vibrazione. Uno studio pubblicato su Plus One parla della cosiddetta “sindrome della vibrazione fantasma”. A quanto pare, l’80% degli intervistati si è visto toccato dall’argomento e ha sperimentato personalmente il fenomeno.
Anche se non si è ancora completamente sicuri delle cause di questa percezione, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno ipotizzato che la dipendenza dal cellulare sia una possibile causa, se non quella più probabile. Ma si può limitare o evitare questo fenomeno? Ci sono diversi metodi per diminuire la frequenza delle allucinazioni tattili e disabituare il cervello a trasformare qualsiasi stimolo in qualcosa di collegato agli smartphone.
Ad esempio, possiamo ridurre le notifiche, quindi disattivare quelle non essenziali soprattutto nelle ore serali quando dovremmo essere più rilassati. Dove è possibile, possiamo limitare l’uso dello smartphone facendo delle pause e utilizzando app dedite a gestire il tempo trascorso sui vari dispositivi. Potremo anche dedicarci ad altre attività che non includono il cellulare come passeggiare, leggere o fare un po’ di yoga. Essenziale è limitare il doomscrolling: passare ore a scorrere continuamente le notizie, spesso negative, prima di dormire, aumenta lo stress e peggiora la qualità del sonno.
Applicare questi semplici passaggi puoi aiutarci a disintossicarci dallo smartphone e a evitare le fastidiose vibrazioni fantasma!