Piante che non dovresti mai comprare: non è il tuo pollice nero che le fa morire

Hai preso queste piante e non riesci a farle crescere? Non è colpa tua, ma c’è un motivo ben preciso per il quale succede.

Avere il cosiddetto “pollice verde” non è chiaramente una caratteristica di tutti, ma la maggior parte delle persone in ogni caso si dilettano a prendersi cura di alcune piante da mettere dentro casa oppure negli ambienti domestici esterni come balconi e terrazze: non tutte le piante, però, sono adatte a tutti gli ambienti e ogni pianta ha bisogno delle proprie cure e le proprie attenzioni per non sfigurare o, addirittura, morire.

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Sapevi che l’orchidea ha bisogno di un determinato ambiente? Ecco quale (FFWebMagazine.it)

In base a quanto appena detto non dovete allarmarvi se la pianta che avete acquistato di recente e della quale vi prendete cura in maniera premurosa non fiorisce abbastanza oppure comincia ad appassire: il motivo di questo fenomeno non sempre è dovuto alle capacità e all’attenzione che si fornisce a una determinata pianta o fiore, ma piuttosto alle caratteristiche intrinseche del vegetale che ha bisogno di accortezze particolari.

Ad esempio, tra le piante per ambienti interni più comuni, ne esistono tre che sono molto diffuse soprattutto nelle case degli italiani: orchidee, la felce e il ficus che molto spesso però non rendono come dovrebbero; si tratta infatti di tre piante particolari che hanno bisogno di determinate caratteristiche ambientali per poter crescere e fiorire nel migliore dei modi.

Tieni bene a mente queste nozioni se vuoi mettere una di queste piante in casa

L’orchidea è una pianta che fiorisce in maniera molto colorata e riesce a dare davvero un tocco di grande fantasia anche magari a stanze della casa monocromatiche oppure spazi esterni che non hanno tanto colore: proprio per questo motivo c’è bisogno di inserirla in un ambiente molto ampio e luminoso come ad esempio un soggiorno, se invece non avete a disposizione un ambiente simile in casa l’alternativa è l’aglaonema che non ha bisogno di tanta luce e, anzi, può dare essa stessa un tocco di luminosità.

La felce è una pianta molto bella da vedere con delle foglie lunghe che sembrano le dita di una mano, la sua particolarità è che ha bisogno di molta acqua e va innaffiata ogni 2 giorni: questo magari potrebbe essere un problema per chi non ha tanto tempo libero, non sta spesso in casa oppure se ne dimentica facilmente ed è per questo motivo che l’alternativa migliore alla felce è la sansevieria che può resistere anche con poca acqua.

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Puoi sostituire le piante a sinistra con quelle a destra (FFWebMagazine.it)

Parliamo adesso del ficus che è una delle piante migliori per arredare gli spazi domestici dato che non solo raggiunge altezze strepitose, ma ha anche delle foglie molto larghe: per questo motivo se non avete a disposizione uno spazio molto largo è consigliabile invece sostituirla con la tradescentia che è molto più piccola e decorativa.

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