Dopo la terribile tragedia nel quale un ragazzo ha commesso la strage è arrivata la sentenza: è stata colpa dei genitori.
Le vicende di cronaca nera sconquassano la nostra vita di tutti giorni ogniqualvolta guardiamo il telegiornale o leggiamo una notizia su internet, inoltre quando le vittime o i carnefici sono minorenni i fatti sono ancora più scombussolanti: è sicuramente questo il pensiero generale su quanto accaduto a Paderno Dugnano dove un ragazzo di appena 17 anni ha confessato di aver ucciso i suoi genitori e suo fratello minore durante la notte, ma chiaramente questo è solo l’ultimo di tanti casi simili.
La strage di Paderno Dugnano ha sicuramente scosso l’Italia intera, ma nei giorni scorsi un’altra strage aveva fatto il giro del web e anche del mondo intero: lo scorso 4 settembre è avvenuta una sparatoria in una scuola negli Stati Uniti, l’ennesima, questa volta compiuta da un ragazzo di appena 14 anni che ha aperto il fuoco con un fucile all’interno dell’Apalachee High School di Winder nello stato americano della Georgia.
Dopo giorni di indagini e ricerche il Georgia Bureau of Investigation è giunto a una prima conclusione coinvolgendo nella vicenda anche il padre del ragazzino, Colin Gray di 54 anni, il quale è stato arrestato con da quattro capi d’imputazione per omicidio colposo, due capi d’imputazione per omicidio di secondo grado e infine otto capi d’imputazione per crudeltà su minori; tutto questo per un motivo ben preciso che ha scioccato l’opinione pubblica.
Sparatoria in una scuola negli Stati Uniti, arrestato il padre del killer
Tutto è iniziato mercoledì 4 settembre alle ore 9:30 quando Colt Gray, un ragazzino di appena 14 anni, ha aperto il fuoco all’interno della scuola nella quale lui era uno studente uccidendo 4 persone, tra cui due studenti e due insegnanti, e ferendone altre 30; la Polizia è intervenuta riconoscendo subito il killer dato che, come raccontato successivamente, il giovane Gray era già noto alle forze dell’ordine.
Colt Gray è stato accusato di quattro capi d’imputazione per omicidio colposo e sarà processato come un adulto, ma in attesa del processo le autorità giudiziarie hanno arrestato il padre del killer, Colin Gray, per un motivo ben preciso: stando a quanto riferito sembrerebbe che l’arma con la quale Colt ha commesso la strage, ovvero un fucile AR 15, gli sarebbe stata regalata proprio dal padre.
Il padre, inoltre, era in possesso di molte armi essendo cacciatore, ma in passato aveva dichiarato alle autorità che il figlio non aveva accesso alle armi che erano presenti in casa; Colin era però consapevole della presenza dei fucili all’interno dell’abitazione, ma era venuto a contatto con essi solamente sotto supervisione del padre.