Forfora e trattamenti a lungo termine: come gestire la forfora in modo efficace nel tempo

Ti sarà successo almeno una volta nella vita di ritrovare delle piccole scagliette di pelle morta, bianca o giallastra, sulla tua maglia a livello delle spalle oppure sulla federa del tuo guanciale. In questo caso, il problema è la forfora, un disturbo che porta alla desquamazione della pelle. Questa non si manifesta solo con la presenza di cellule morte che rimangono attaccate ai capelli; ci sono infatti diversi tipi di forfora e conoscerli ti faciliterà la lotta contro questo fastidioso problema.

Capelli grassi smetti usare shampoo questo prodotto
 

Forfora: conoscerla per combatterla

La forfora è un problema molto diffuso, dovuto a diversi fattori e che può manifestarsi in diversi modi. Tra le tipologie, possiamo distinguere:

  • la forfora secca, che puoi riconoscere dalle piccole scaglie bianche che si staccano facilmente. Solitamente, è accompagnata da prurito e può essere aggravata dall’uso di prodotti per capelli troppo aggressivi o da un cuoio capelluto particolarmente sensibile;
  • la forfora grassa, che si presenta invece con scaglie leggermente più grandi, le quali tendono a rimanere tra i capelli e che sono spesso associate a un’eccessiva produzione di sebo.

In entrambi i casi, la pratica indispensabile da adottare è una: includere nella tua routine prodotti antiforfora.

Come combattere la forfora a lungo termine

Iniziamo con il dire che la via da percorrere per combattere la forfora è l’uso di prodotti professionali. È sempre meglio prediligere shampoo antiforfora con ingredienti sicuri e non pericolosi, che possono effettivamente purificare la cute e riequilibrare la produzione di sebo senza aggredire il cuoio capelluto.

Oltre agli shampoo, esistono anche gel e trattamenti specifici che possono essere applicati per contrastare prurito e arrossamenti grazie alle proprietà antibatteriche e antifungine.

Sarà la costanza a farti toccare con mano i primi risultati, per cui cerca di usare questi prodotti con regolarità e con la frequenza necessaria alle tue esigenze.

Errori da non commettere e cattive abitudini da evitare

Uno degli errori più comuni è l’uso eccessivo di prodotti di styling aggressivi, che possono irritare ulteriormente il cuoio capelluto. Anche lavare i capelli troppo frequentemente o, al contrario, troppo raramente può peggiorare la forfora. È importante quindi trovare un giusto compromesso e utilizzare sempre prodotti delicati.

Altro errore frequente è grattarsi la testa in continuazione per via del prurito. In questi casi, per quanto difficile, è importante tentare di resistere al fastidio.

Best practices per gestire la forfora

Riassumendo, abbiamo visto come optare per prodotti professionali possa fare la differenza. Ci sono però altri quattro piccoli accorgimenti da tenere a mente per avere ancora maggiore controllo sul problema:

  1. Lavare i capelli con acqua fresca, poiché l’acqua calda può seccare ulteriormente la pelle e irritare il cuoio capelluto;
  2. Curare l’alimentazione, evitando bibite zuccherate e alimenti pieni di grassi;
  3. Resistere alla tentazione di toccarsi in continuazione i capelli, perché le mani possono essere mezzo di trasmissione di sporco e batteri, nemici della salute del cuoio capelluto;
  4. Prediligere spazzole morbide a pettini rigidi e cercare di non stressare la cute con acconciature e prodotti per lo styling troppo aggressivi o che possono impedire al cuoio capelluto di respirare come dovuto.

Naturalmente questi sono solo dei consigli generali, se la situazione non dovesse migliorare è possibile rivolgersi a uno specialista e valutare il problema.

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