Alcuni conducenti stanno ricorrendo a un trucchetto per limitare i costi dell’assicurazione. Ecco di cosa si tratta.
Il costo dell’assicurazione per le automobili è cresciuto enormemente. Si parte da un costo annuale superiore a 2000 euro, per arrivare, con le indispensabili aggiunte, a oltre 5000. Esistono numerose compagnie che promettono risparmi vantaggiosi, ma la realtà è innegabile. I guidatori sono costretti a spendere cifre da capogiro per qualcosa di obbligatorio.
Alcune persone, per cercare di arginare il problema e di ridurre le spese, hanno messo in pratica un trucchetto. Esso, in effetti, permette di limitare i costi, ma può causare anche delle spiacevoli conseguenze. Prima di metterlo in pratica è importante informarsi attentamente sulla questione.
Avere una macchina, al giorno d’oggi, costa davvero tanto. Non sono solo le spese quotidiane a incidere sul bilancio, ma anche quelle annuali. L’assicurazione, per esempio, può trasformarsi in un vero problema. Basta accedere ai social network per rendersi conto delle numerose lamentele. Alcuni guidatori, tuttavia, hanno provato a fornire una soluzione alternativa.
Hanno ammesso di utilizzare una targa polacca per circolare. L’assicurazione estera, preceduta dall’immatricolazione, costa, per i primi 12 mesi, 800 euro. Per l’anno seguente, invece, scende a 400. In un anno, quindi, si possono risparmiare circa 16.000 euro (con le dovute variazioni individuali). Nel 2022, però, sono state introdotte delle norme molto più severe, proprio per cercare di eliminare il fenomeno.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma un’auto che circola per più di un anno in Italia deve per forza avere un’assicurazione italiana. La multa può essere davvero salata. Una violazione di questo tipo può arrivare a costare fino a 3558 euro. Inoltre, c’è un altro problema da prendere in considerazione. Se l’assicurazione estera si rifiuta di pagare, in caso di incidente, tutta la responsabilità ricadrà sul conducente. Sarà egli stesso a dover sborsare la cifra dovuta.
Il consiglio, quindi, è quello di non ricorrere a queste strategie per ridurre i costi. Non si tratta di metodi affidabili. Al contrario, possono causare più rischi che benefici. È meglio informarsi su tutte le offerte disponibili, studiare attentamente le proposte delle diverse compagnie assicurative e scegliere quella ritenuta maggiormente appetibile. La legge, da questo punto di vista, parla chiaro.
Luigi Altamura, nei panni di comandante della polizia locale di Verona, ha affrontato l’argomento. In un’intervista per Today, ha posto l’accento proprio sulla questione: “Il fenomeno esiste da anni ma si è notevolmente ridotto rispetto al passato grazie all’introduzione di una normativa più severa nel 2022“. Di conseguenza, si sta andando verso un’evoluzione differente, che tende ad abbattere il fenomeno e non ad alimentarlo.