In pochi sanno quali sono le medicine che si possono portare nel viaggio in aereo. Adesso spunta la guida per evitare brutte sorprese.
L’estate si avvicina e per molti a breve è il momento di fare le valigie e partire con il primo volo in aereo. In tal senso, conoscere le regole di viaggio, specialmente quelle riguardante gli oggetti che possono essere portati a bordo, può essere fondamentale non solo per spostarsi in totale sicurezza, ma anche per evitare spiacevoli sorprese. Infatti, non conoscendo i rischi che si corrono si rischia di dover buttare la merce, una situazione che può essere particolarmente fastidiosa quando si viaggia con farmaci e medicine.
L’importanza per la propria salute è fondamentale, specialmente quando dobbiamo portare dei farmaci in aereo. In pochi sanno, però, che ci sono delle restrizioni fondamentali da tenere conto, sempre nel rispetto delle esigenze sanitarie di chi viaggia. Ovviamente bisogna distinguere tra l’uso dei farmaci e la loro necessità, ma anche rispetto alla formulazione. Il focus di oggi si andrà quindi a concentrare su quali medicinali e farmaci è possibile portare in aereo e quali sono le regole da rispettare durante un viaggio.
Medicine, quali portare in viaggio: conoscere le regole eviterà brutte sorprese
Quando ci si prepara a viaggiare in aereo portando con sé dei farmaci, è importante essere a conoscenza delle regole e delle restrizioni che regolano il trasporto di medicinali a bordo. Adesso è possibile scoprire una guida dettagliato su cosa è possibile portare e come farlo nel modo corretto.
La prima considerazione importante riguarda i farmaci liquidi, come gli sciroppi. Poiché i liquidi sono soggetti a restrizioni sulle tratte aeree, è fondamentale seguire determinate regole. Le confezioni di liquidi non devono superare i 100 ml ciascuna, e devono essere collocate in una busta di plastica trasparente. Questa regola si applica anche ai farmaci liquidi. È possibile portare più confezioni, fino a un massimo di 1 litro complessivo.
Allo stesso tempo, è consigliabile avere con sé una prescrizione medica che includa informazioni importanti come i dati del paziente, del medico, del farmaco prescritto e la posologia. Questa prescrizione dovrebbe essere redatta in lingua inglese e dovrebbe essere valida entro i 30 giorni precedenti al viaggio. Inoltre è necessario avere un certificato che attesti la necessità del paziente di portare il farmaco con sé, specificando la condizione medica e la modalità di assunzione. Alcune condizioni mediche, come il diabete o la sclerosi multipla, possono beneficiare di speciali deroghe alle restrizioni sui liquidi.
Per quanto riguarda i farmaci in forma solida, come compresse e pastiglie, non ci sono restrizioni particolari. Questi, però, devono essere nella confezione originale ed accompagnati dal foglietto illustrativo del produttore. All’interno dell’Unione europea, è consentito portare con sé la quantità necessaria per un periodo massimo di 3 mesi.
Per i pazienti che necessitano di ossigenoterapia, è importante consultare la compagnia aerea per conoscere le regole specifiche e le eventuali restrizioni sul trasporto delle bombole di ossigeno. Tenendo in considerazione tutte queste regole vi permetterà di viaggiare senza incappare in spiacevoli sorprese.
