La società della mela morsicata prende una decisione clamorosa: Whatsapp e Thread verranno rimosse dal App Store.
I dispositivi Apple soprattutto gli Iphone sono amati in ogni angolo del mondo e vantano tantissimi utenti attivi. Uno dei motivi che spinge tutti queste persone all’acquisto di prodotti della Mela Morsicata è l’attenzione alla privacy e alla sicurezza dei suoi clienti.
Proprio in quest’ottica Apple rimuove dal suo store le applicazione che ritiene non adatte ai suoi utenti oppure che violano la legge dei loro paesi. Un’operazione che questa volta ha mietuto due vittime illustri ovvero Whatsapp e Thread. Due app che milioni di utilizzano quotidianamente.
Spariranno dall’App Store, tutti i dettagli
La decisione può stravolgere totalmente il panorama delle app di messaggistica e creare non poche noie a tutti gli utenti. Ma non temete Apple ha rimosso Whatsapp e Thread soltanto in un paese, la Cina. L’azienda ha chiarito i motivi della sua scelta in un comunicato stampa inviato a Reuters che recita: “La Cyberspace Administration of China ha ordinato la rimozione di queste app dal negozio cinese sulla base delle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale.” Una mossa che in fondo non ci stupisce viste le politiche restrittive del regime cinese.
La motivazione del blocco è piuttosto vaga, forse il governo teme delle fughe di dati o, più probabilmente, Whatsapp e Thread non sono state iscritte presso il governo. Meta ha quindi violato l’ultima legge che la Cina ha introdotto per tenere sotto controllo le app degli smartphone. Comunque non è la prima volta che social media occidentali finiscano nel mirino del gigante asiatico, già nel 2017 Whatsapp era stata colpita con delle restrizioni e anche Snapchat, Gmail, Spotify e Youtube sono state oggetto di censura.
Comunque la misura non sconvolgerà il paese orientale, infatti i cinesi usano molto poco entrambe le app di Meta, in quanto, per la messaggistica, è Wechat ha farla da padrone. I cittadini possono scaricarla gratuitamente ed è un sostituto ideale di Whatsapp, infatti ha tutte le sue funzioni oltra alla possibilità di fare pagamenti elettronici. Poi gli utenti più pratici di informatica possono sempre tentare di aggirare i blocchi ricorrendo alle VPN o scaricando i programmi da un account estero.
Per fortuna noi occidentali viviamo in una situazione politica ben diversa e potremo continuare ad utilizzare le nostre applicazioni preferite senza temere censure da parte del governo.