D’estate tutti i tatuati non vedono l’ora di scoprirsi per mostrare i disegni che decorano il loro corpo, ma al mare bisogna fare molta attenzione ai tatuaggi e prendersi cura della pelle.
Il mare e il sole possono rovinare i tatuaggi e la pelle. L’esposizione alle radiazioni luminose e alla salsedine può avere conseguenze più o meno gravi. Si sa: il sole è il nemico della pelle. E questo vale per tutti, tatuati e non. Le ustioni possono causare danni permanenti, favorire rughe, invecchiamento precoce e melanomi.
Chi ha dei tatuaggi, specialmente nuovi, deve fare il doppio attenzione: il mare può infatti trasformarsi in una potenziale minaccia per l’organo-pelle. Nel caso di un tattoo fresco, come si ripete spesso, è doveroso non esporlo al caldo sole estivo, nemmeno per pochi minuti. Il consiglio standard è di tenerlo coperto per almeno una ventina di giorni.
Il tatuaggio va coperto dai vestiti, non dalla plastica, dopo essere stato completato e poi esposto gradualmente al sole, solo dopo che ha completamente smesso di sfaldarsi (quando cioè la pelle non mostrerà più alcuna crosta o ruvidità). Anche i vecchi tatuaggi vanno curati d’estate e al mare.
Il passaggio fondamentale è applicare e riapplicare la crema solare con un fattore di protezione 30 o superiore su tutte le zone su cui è presente l’inchiostro. Sì, spesso spalmarsi continuamente può essere una seccatura, ma è l’unica difesa possibile in certe situazioni.
Tatuaggi al mare: quali rischi si corrono e come prevenirli
Anche l’acqua è un problema per i tatuaggi, e non solo quella del mare. Specie quando si ha a che fare con un tatuaggio appena fatto (che è molto delicato) le infezioni sono altamente probabili. Funghi e batteri possono aggredire la patina protettiva che si forma sul tattoo nelle prime settimane dall’incisione. Da qui infezioni e reazioni allergiche.
In questo senso, l’acqua della piscina è ancora più pericolosa di quella del mare. Inoltre, il cloro presente in tutte le piscine è deleteria per i colori dei tatuaggi e secca moltissimo la pelle. Anche le saune possono rovinare i nuovi tatuaggi: il calore dell’acqua ammorbidisce troppo la pelle accelerando la corrosione dei colori.
Ma quando si è in spiaggia, con questo caldo, è impossibile resistere alla voglia di tuffarsi in mare. Se proprio non si riesce a evitare il bagno a mare, è consigliato lavarsi subito dopo con acqua dolce, per rimuovere tutta la salsedine. L’idratazione è fondamentale, dopo il bagno ma anche quando si sta al sole. E questo vale tanto per i nuovi tatuaggi quanto per quelli più vecchi.