Leggere in spiaggia è una cosa che diletta molte persone, ma a volte non è facile trovare la giusta posizione.
Leggere un libro è già un qualcosa di meraviglioso in sé, ma farlo in spiaggia è ancora più bello.
L’estate ci spinge a rilassarci e a godere di più del contatto con la natura, e tra mare e montagna c’è solo da scegliere per rigenerarsi a dovere. D’estate, infatti, non c’è niente di meglio che starsene sotto l’ombrellone, a far volare la fantasia con le parole di un ottimo autore.
Leggere un buon libro è una delle cose che si fanno più frequentemente, in spiaggia, da soli o anche in compagnia. Leggendo si stimolano creatività, pensiero critico, ci si svaga e si aprono nuovi orizzonti per arricchire la mente.
D’altronde, siamo in continua evoluzione e al mare, approfittando di un meritato relax, si può leggere con più attenzione. C’è però una cosa a cui bisogna fare attenzione, perché capita che mentre si legga si possano riportare delle fastidiose lesioni. Ecco perché e come evitarle.
Leggere in spiaggia: come evitare fastidi a schiena e collo
Quando si legge in spiaggia, una cosa importante a cui prestare attenzione massima è la postura.
Infatti, in questo contesto, diventa difficile trovare la giusta posizione sull’asciugamano. Bisogna dunque essere attenti, perché una posizione errata potrebbe arrecare fastidi fisici.
Secondo gli esperti, qualunque posizione si assuma può condurre a una postura errata. Se questo succede ogni giorno, poi, possono manifestarsi danni importanti a muscoli e ossa.
L’esperto spiega che la cosa migliore da fare, quando si legge in spiaggia, è cambiare frequentemente posizione. Di solito, si deve cambiare postura se sopraggiungono formicolio e fastidio.
Il formicolio è provocato da pressione eccessiva sui nervi, che è un campanello d’allarme che ci segnala di cambiare posizione. La cosa migliore da fare per evitare le suddette lesioni, è quella di leggere seduti su una sedia con anche e ginocchia che compongano un angolo di 90 gradi e piedi saldi sulla sabbia.
Posizionare, inoltre, il libro all’altezza degli occhi è il modo corretto di leggere in spiaggia. Una cosa da tenere bene a mente, è quella di cambiare posizione ogni 10/15 minuti per evitare di avere mal di schiena.
Secondo l’esperto, sdraiarsi sulla schiena con un libro in mano e con le braccia tese, può provocare spossatezza e conseguente dolore a braccia e muscoli.
Se ci si posiziona con la pancia in giù, si forma tensione nell’area del collo, mentre se ci si mette di lato, si possono sviluppare dolori ai muscoli. Stare seduti con le gambe incrociate, può far sviluppare tensione nell’area cervicale.