La colazione è una tappa cruciale nel percorso di dimagrimento: ecco il “dettaglio” che può fare un’enorme differenza sul girovita e farti bruciare grassi.
Che la colazione sia il pasto più importante della giornata non è certo una novità: ce lo sentiamo ripetere sin da quando eravamo bambini, e tutti i nutrizionisti e i dietologi sono concordi al riguardo. È il momento in cui facciamo il “pieno” delle energie necessarie per affrontare gli impegni di lavoro, studio, famiglia nell’arco delle 24 ore. Eppure, la maggior parte delle persone continua a sottovalutarne l’importanza e porta avanti abitudini sbagliate. Non sapendo che la colazione giusta aiuta anche – e molto – a bruciare più grassi.
È ora di apportare una semplice ma essenziale modifica alla nostra colazione, secondo Giles Yeo, genetista molecolare dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, intervenuto in proposito con il podcast BBC Dragon. Il metodo è davvero elementare: basta mangiare di più al mattino. Citando una ricerca scientifica, l’esperto spiega che coloro che seguono la regola del “mangiare come un re a colazione, un principe a pranzo e un povero a cena” sono quasi il 10% più magri delle persone che fanno il contrario. Leggere per credere.
La scienza dice che il nostro metabolismo si è evoluto per essere più attivo durante il giorno, il che significa che funziona in modo più efficace per bruciare più calorie in orario diurno e ha meno probabilità di immagazzinare calorie in eccesso come grasso. Giles Yeo, citato dallo Wales Online, conferma. Di conseguenza, se stiamo cercando di perdere peso, potrebbe essere meglio ridurre le calorie durante la cena e fare una colazione più completa e saziante.
Per perdere peso più velocemente, inoltre, è consigliabile eliminare una serie di alimenti dalla lista della spesa. Michael Mosley, medico, conduttore e fondatore di Fast 800, ha recentemente suggerito sul suo podcast “Just One Thing” di metterne al bando subito tre. In primo luogo, l’esperto ha parlato del “nemico numero uno”, lo zucchero, esortando a mangiare meno dessert, snack, succhi di frutta e cereali zuccherati a colazione.
Inoltre, secondo il medico si dovrebbe “ridurre al minimo o evitare i carboidrati amidacei”, cioè alimenti come pane, pasta, patate e riso bianco, e optare per “cereali integrali, segale integrale, orzo integrale, riso selvatico e grano saraceno”. Ma vanno bene anche lenticchie, fagioli e ceci. Infine, tra gli alimenti ultra-elaborati da depennare Mosley cita “crocchette di pollo, hamburger, patatine fritte, pizze, hot dog, pasti preconfezionati, gelati prodotti in serie, barrette energetiche, prodotti da forno, cracker e praticamente tutti i cibi ‘istantanei'”.