Sappiamo che l’infanzia influenza molto quella che sarà la nostra vita da adulti. Ecco quali segnali indicano un’infanzia difficile
Quando si è piccoli, per ovvie ragioni, non ce ne rendiamo conto a pieno, ma più si cresce, più si comprendono determinate dinamiche e più ci si accorge di quanto l’infanzia e le esperienze ad essa correlate, incidano in modo profondo sulla nostra vita adulta.
I contesti che si possono vivere da piccoli sono i più disparati, da abusi sessuali o anche psicologici, all’essere picchiati, o ad avere genitori che litigavano o erano separati, oppure che abusavano di sostanze, o magari che avevano depressione o malattie mentali.
Questi episodi possono incidere in modo significativo nei comportamenti di coloro che hanno vissuto queste esperienze da bambini, quando diventano adulti. Secondo una serie di ricerche da parte degli scienziati in merito, sono emersi 5 tratti che indicherebbero che un determinato individuo ha vissuto un’infanzia difficile. Di seguito i tratti di cui parlano gli studiosi.
Uno dei tratti della personalità di un adulto che ha vissuto un’infanzia difficile è una sorta di nevroticismo. Si tende, infatti, a reagire a determinate situazioni in modo fortemente negativo rispetto ad altri soggetti.
Un’infanzia difficile è sinonimo di esperienze negative, vissuti che restano nell’animo e che non è semplice dimenticare. In genere chi ha vissuto tali esperienze, da adulto può tendere a depressione, rabbia, ansia. Chi ha vissuto queste situazioni, inoltre, da adulto si può mostrare aggressivo, impulsivo, perché magari ha assistito oppure ha subìto botte, oppure perché ha sviluppato comportamenti aggressivi per difendersi da maltrattamenti.
Queste persone, inoltre, soprattutto se maltrattate o trascurate da piccole, possono manifestare difficoltà nell’andare d’accordo con altri soggetti. Hanno una certa propensione, infatti, a fare le cose in maniera individuale e fanno fatica nel collaborare con gli altri. Altro tratto della personalità che può svilupparsi in età adulta per chi ha avuto un’infanzia non serena, è l’ambire a fama e successo finanziario. Questo desiderio potrebbe derivare dal fatto che si desidera compensare, in un certo qual modo, dolore, privazioni, e sensazione di inadeguatezza vissuti in età infantile.
Nonostante ci sia un desiderio di fondo di fare qualcosa che lasci il segno, come l’ambizione di diventare famosi o economicamente benestanti, queste persone faticano, da adulte, a trovare la propria strada. Di solito faticano a dare uno scopo preciso alla loro vita, oppure trovare qualche attività che li appassioni davvero. Potrebbero mostrare, inoltre, difficoltà nello star bene con se stessi.
Gli scienziati spiegano che questi tratti della personalità possono essere modificati lavorando su se stessi, magari con un buon percorso psicoterapeutico. Il fatto che un’infanzia difficile possa incidere sull’adulto del domani, non significa che il destino è segnato. Ci si può evolvere, lavorando su se stessi, e cambiare totalmente le cose.