Perdere un amore è un grande dolore, soprattutto se profondo. Ma c’è un modo per uscirne più velocemente e senza soffrire troppo
La fine di un amore, può rappresentare spesso un vero e proprio lutto per chi lo vive. Questo non solamente per la separazione e, in un certo senso perdita, della persona amata, ma anche perché perdiamo una parte di noi in quella fine.
Ci sono, però, diversi modi per riuscire a superare più velocemente ed efficacemente questo trauma. D’altronde ogni finale, in un ciclo di vita che si ripete, è la porta di un nuovo inizio. Quando una storia finisce, soprattutto se il coinvolgimento emotivo è stato molto intenso, entrambe le parti ne escono, in qualche modo, sofferenti. E qui, non si tratta soltanto del fattore tempo, ovvero quanto a lungo si è stati assieme a una persona, ma quanto si è investito in termini di energia e prospettive future in quella relazione.
Una rottura causa un forte dolore emotivo e, come per un lutto, c’è bisogno di spazio e tempo per elaborare la separazione e poter mettere in essere una nuova struttura per la propria quotidianità, che viene innegabilmente alterata. Allo stesso tempo, però, questo momento di pausa e vuoto può rappresentare una grande opportunità per riprendere in mano la propria vita e rinascere più forti di prima.
Per velocizzare il processo di adattamento sia psicologico che emotivo di fronte alla fine di un amore, è fondamentale evitare di cadere nella spirale del vittimismo.
È importante analizzare quello che è accaduto e imparare ad assumersi le proprie responsabilità rispetto a una relazione che non è andata secondo le aspettative. Per fare ciò, uno step molto importante è affrontare il dolore. Non va evitato, né si deve far finta che non esista, o addirittura, esasperarlo. Questo è un momento prezioso, infatti, per comprendere cosa non è andato e quali schemi disfunzionali sono stati portati avanti nel rapporto.
Una visione di questo tipo, apre un’immensa opportunità di crescita e dialogo con noi stessi e con gli altri, invece di portarci sulla traiettoria del colpevolizzarsi. Ricorda che puoi controllare solo la tua sfera emozionale e non puoi cambiare o modulare a tuo piacimento il sentire di chi ti sta accanto.
Ma certamente, da questa esperienza passata, puoi immergerti a fondo in te e conoscere aspetti di te, che probabilmente fino a quel momento non ti erano noti. Saprai, ora, cosa vuoi e cosa non vuoi in una nuova relazione. Ergo, la relazione appena finita rappresenterà una grande lezione di vita per la persona che vorrai essere, da qui in avanti.