L’alimentazione è fondamentale per stare in salute, ma anche le padelle in cui prepariamo i cibi lo sono. Ecco quali usare per non correre rischi
Una delle cose a cui l’essere umano deve stare più attento è di certo l’alimentazione. È importante che sia sana, ricca di nutrienti e che possa apportare la giusta dose di energia.
Quello a cui forse non tutti pensano, però, è che anche le pentole e le padelle in cui prepariamo gli alimenti, devono essere ben conservate. Il timore, infatti, è che possano rilasciare sostanze tossiche, se questo non accade.
Ergo, è fondamentale approfondire la questione, informarsi su quali siano i materiali più sicuri su cui cucinare, sapere anche come conservarle in modo che il tempo e l’uso non le consumino.
Soprattutto l’uso deve essere corretto, anche perché ne va della sicurezza in cucina. Ricordiamoci che il cibo lo ingeriamo direttamente, e di certo ingerire eventuali sostanze tossiche non è un qualcosa che nessuno vorrebbe accadesse.
Scopriamo insieme, dunque, quali sono i materiali più sicuri con cui cucinare.
Padelle, alcune sono pericolose: in quali casi
Come detto, facciamo tanto per avere un’alimentazione sana, e questo essere così ligi deve essere accompagnato da altrettanta attenzione alle padelle che usiamo per cucinare.
Esse, infatti, non devono rilasciare sostanze tossiche. A tal proposito, è buona cosa che le padelle antiaderenti siano tutte sicure, ma bisogna imparare a farne un uso corretto.
Le padelle in alluminio, invece, richiedono più attenzione, soprattutto se vi si preparano alimenti acidi come sugo, crauti, ecc. Bisogna controllare il tempo in cui rimangono in pentola. Il rischio, se non si è attenti, è che possa verificarsi un trasferimento di sostanze, ma solo se c’è un contatto che si protrae a lungo.
Meglio evitare, quindi, l’uso di padelle in alluminio come contenitori, meglio conservare i cibi in un contenitore in vetro.
Le padelle, se sono in buono stato e sono usate bene, (per esempio, non riscaldate se vuote o non lasciate troppo tempo sul fuoco finché non si bruciano), garantiscono sicurezza. Le padelle in acciaio inox, in genere, rimangono in buone condizioni e quindi sono praticamente sempre sicure.
Se una padella antiaderente in teflon è in buona condizione, lo capirete dall’integrità del rivestimento. Nel caso in cui il rivestimento non fosse integro, ma apparisse come grattato, sgraffignato, meglio non usare più tale padella. Stesso procedimento per padelle in ferro, ghisa o pietra con strato antiaderente.
Grande attenzione va prestata a padelle in rame o alluminio, per la loro delicatezza. Fate in modo che restino integre per evitare che migrino sostanze tossiche.