Appreso il contenuto del testamento di Berlusconi. Ecco cosa è emerso e quando saranno contemplate le ultime volontà del Cavaliere.
Un momento per il quale nessuno era ancora pronto. Una notizia inattesa, nonostante le sue precarie condizioni di salute. Silvio Berlusconi, lo scorso 12 giugno, è morto all’età di 86 anni. L’ex premier non godeva di ottima salute, ma nessun italiano si sarebbe aspettato che lasciasse questa terra in così poco tempo. Un uomo che solo fino a qualche mese fa appariva invincibile e quasi immortale.
Tuttavia proprio come ogni persona sulla terra, anche per Silvio Berlusconi è arrivato il momento di calare il sipario, e questa volta purtroppo per sempre. Non ci saranno riscese in campo, non tornerà più forte di prima, ma ne resterà solo il ricordo, sia nel bene che nel male. Scaltro imprenditore, geniale fiutatore di affari, il Cavaliere è stato in grado di qualificare e bonificare una zona di Milano, dando vita ad un elegante quartiere residenziale. E poi i successi con il Milan, la squadra rossonera che proprio grazie a Berlusconi è salita in auge. Edilizia, calcio, politica e telecomunicazioni: il dottor Berlusconi si è cimentato in tanti e diversi settori, senza fallire. Tuttavia sul fronte personale qualche errore lo ha fatto. Oggi, però, il fondatore di Forza Italia non c’è più, e oltre che elogiarne le doti ed elencarne i difetti, verrebbe da chiedersi quale possa essere il contenuto del suo testamento.
Silvio Berlusconi: atteso il contenuto del testamento
Silvio Berlusconi si è spento da poco più di una settimana. Con la sua scomparsa viene lecito pensare a quale possa essere il suo testamento. Difatti, oltre agli anni in politica, e le quattro volte al governo, Berlusconi era prima di tutto uno dei più grandi imprenditori italiani. I cinque figli attendono con ansia il momento in cui sarà aperto il testamento. Ancora ignote le ultime volonta dell’ex premier.
L’eredità dovrebbe essere divisa equamente fra i cinque figli, ma potrebbero non mancare le sorprese. Difatti, resta da capire quale possa essere in questa occasione il ruolo di Marta Fascina. Quest’ultima è stata accanto a Berlusconi per circa tre anni, anche se tuttavia non si sono mai uniti in matrimonio. Il Cavaliere, però, avrebbe voluto in qualche modo che la giovane donna potesse avere accesso ad una parte della sua eredità. Proprio per questo motivo si dice che avesse deciso di riaprire il testamento in seguito al suo secondo ricovero.
L’apertura del testamento è fissata per lunedì 26 giugno, e solo ad allora saranno svelati tutti i misteri. Per il momento si vocifera solo che il fondatore di Forza Italia abbia potuta inserire fra le sue ultime volontà quella di concedere un cospicuo lascito alla donna.