Vite al limite è stato teatro della drammatica vicenda di una donna che ha commosso gli spettatori.
A Vite al limite si svolgono storie di successo e fallimento. Mentre alcuni riescono a trovare la forza per migliorare se stessi e cambiare radicalmente altri non sono ancora pronti. Ecco cosa è accaduto a una paziente.
Vite al limite mostra gli effetti dell’obesità grave sulle persone, il loro lavoro e socialità. Si tratta di una spirale che ha radici profonde e difficili da eliminare. Ecco cosa è successo a una donna che ha provato a mettersi alla prova nella docu-serie che in America va in onda col nome: My 600-lb life e in Italia con Vite al limite.
Vite al limite, ha rischiato tutto
Joyce Del Viscovo ha deciso dichiedere aiuto a Vite al limite quando le sue condizioni erano già molto gravi. Sulla bilancia i chili erano ben 344 e lei ormai da tre anni viveva reclusa in casa a causa della sua mole e doveva ricevere assistenza continua per qualsiasi cosa. I suoi famigliari e amici erano molto preoccupati per lei e l’avevano incoraggiata a contattare la trasmissione.
Anche nel suo caso i problemi affondavano i loro artigli nel suo passato a causa di un rapporto molto conflittuale con la madre. La situazione è peggiorata ulteriormente quando i genitori si sono separati e lei, che all’epoca aveva 9 anni, ha trovato sempre più conforto nel cibo andando a vivere con la nonna. Sentendosi abbandonata da entrambi i genitori la sua fonte di calore principale era l’alimentazione.
Quando poi la madre l’ha ripresa con sé l’ha sottoposta a dure diete complicando ancora di più il loro rapporto. Da adulta ogni volta che avvertiva qualche difficoltà si abbuffava. Purtroppo le cose non sono andate come sperato. La protagonista della settima puntata dell’ottava stagione dello show non si è dimostrata molto collaborativa, anzi ha avuto diversi e accesi scontri con il dottor Nowzaradan perché non perdeva peso.
A un certo punto ha persino affermato che la bilancia si fosse rotta e che le varie limitazioni alimentari fossero troppo rigide. In teoria, secondo il chirurgo bariatrico l’allora 44enne avrebbe dovuto perdere 20 kg. al mese per raggiungere così entro l’anno il peso giusto per sottoporsi al bypass gastrico. A questo poi si aggiungevano gli esercizi da compiere.
Alla fine dopo l’ennesima lite Joyce ha lasciato il programma quando aveva perso solo 62 kg., da allora però non si conosce il suo destino, se abbia continuato a perseverare con il suo comportamento pericoloso.