Quest’anno è l’anno del bob; ma, com’è noto, tutto ciò che è di moda stufa presto, per questo in tante sono alla ricerca di valide alternative
Bob e long bob, eccoli i due tagli di capelli più gettonati della primavera-estate 2023. Ma ci sono moltissime donne che non si sentono a loro agio con l’ennesima rielaborazione del caschetto o che comunque credono che il taglio sia già diventato troppo inflazionato.
Succede sempre così: quando uno stile diventa il più richiesto del momento, basta un attimo che passi di moda, e forse è proprio ciò che sta succedendo anche al bob. Ovviamente gli hair-stylist sono pronti a suggerire tante alternative a coloro che si sono già stancate di quello stile o che, di base, preferiscano valutare altre opzioni.
Tra le alternative al caschetto, le migliori quattro soluzioni oggi in auge rispondono a ogni tipo di lunghezza e di stile. C’è insomma l’imbarazzo della scelta. Si può essere cool anche senza il bob, ed ecco qua quattro tagli alla moda più alternativi o più classici, con cui distinguersi dalla massa.
La prima opzione riguarda chi non ha la minima intenzione di tagliarsi i capelli. Per i tagli lunghi, senza dubbio, quest’anno bisogna puntare sullo scalato. Il nuovo trend rimanda a strati a cascata con pettinature naturali, in grado di garantire movimento e volume. Il segreto è tagliare i capelli a diverse altezze. l’haircut cascade è un’acconciatura popolare da anni, ma che non ha mai perso il suo fascino.
4 tagli alternativi al bob: le varianti alla moda
Per i tagli media lunghezza, lo stile più trendy in questo 2023 è lo shaggy, un irregolare e scalato, che dà l’effetto di una capigliatura leggermente arruffata e dalle punte sfilate. Parte come un bob, ma si nota subito che ha più volume e punte più alleggerite grazie allo scalato e alle lunghezze irregolari. Va bene per i capelli lisci, ma si adatta anche ai mossi.
Per chi invece vuol puntare su qualcosa di più ordinato c’è il Curve Cut, ovvero l’aggiornamento del famoso Rachel cut (sì, basato sul taglio dell’attrice di Friends): un taglio lavorato con strati lunghi e capelli graduali che incorniciano il viso e terminano con le punte verso l’interno, creando una forma a “C”.
Infine per chi continua a voler sfoggiare capelli lunghi e vaporosi, potrebbe essere una buona idea valutare un peak gradient, che è il secondo taglio più alla moda dopo il bob. Si tratta di una composizione di lunghi strati che si uniscono nella caratteristica V. Questo taglio di capelli, di norma, sta bene su tutti i tipi di viso, soprattutto quelli più rotondi. Aggiunge anche volume e dà movimento alla capigliatura.
