Sapete da quanto tempo ci si bacia in modo romantico? Ebbene, due scienziati lo hanno scoperto. Ecco da quando
Il bacio romantico è un gesto fisico che due innamorati si scambiano per mostrare il proprio trasporto l’uno verso l’altro.
Da anni, ormai, esso è indicativo di un sentimento che lega due persone, ed è un modo per potersi dire anche ciò che talvolta non si riesce a esprimere con le parole. I tipi di bacio che gli innamorati si scambiano possono essere differenti. Un bacio sulla fronte, segno di rispetto e anche di attenzione, di dolcezza verso il proprio partner.
E ancora un bacio sulla guancia può essere scambiato tra innamorati senza coinvolgere necessariamente le labbra. È un modo diverso per esprimere il proprio affetto pubblicamente. Il bacio sul collo è invece un gesto più sensuale, intimo, frequente tra gli innamorati. In genere esprime una elevata dose di intimità. Un bacio sulle mani è un gesto romantico, che mostra molto rispetto nei confronti del partner. Può mostrare gratitudine, ammirazione.
Il bacio più comune è senz’altro quello sulle labbra, e può variare a livello di intensità, divenendo più dolce o più passionale. Può coinvolgere anche la lingua, con movimenti ricchi di vigore, di trasporto.
Bacio: la scoperta degli scienziati
Ma da quanto tempo gli esseri umani si baciano? Due scienziati hanno approfondito tale quesito, e hanno dato una risposta.
Da quanto si apprende, infatti, il bacio risalirebbe ad almeno 4.500 anni fa. Alcuni studi eseguiti in precedenza hanno datato il bacio romantico a testi indiani del 1.500 a.C. Gli studiosi Sophie Lund Rasmussende, Oxford University, e Troels Pank Arboll, Copenaghen University, hanno esaminato le tracce che precedono tali scoperte usando documenti trovati in quella che chiamavano Mesopotamia (regione dell’attuale Iraq).
Secondo i suddetti ricercatori, il bacio è una pratica non inventata in India come alcune tesi supponevano, poi divulgatasi tra onde migratorie, ma si è sviluppata al contempo in culture differenti, anche nel Medio Oriente. In sostanza, il bacio ha avuto il suo exploit contemporaneamente al divulgarsi della scrittura. I documenti che raccontano dei primi baci sono scritti con caratteri cuneiformi su tavolette di argilla.
A Scientific American, gli scienziati hanno rivelato che la prima evidenza che hanno individuato è scritta in sumero e la seconda in lingua accadica, che ha molto a che vedere con ebraico e arabo moderni. Il tema di questi scritti è per lo più mitologico e racconta del bacio visto dal suo aspetto romantico e sessuale. Prima di questi scritti, tuttavia, i baci di vario tipo erano dati dall’uomo di Neandertal e dai primi ominidi.
In sostanza, il ceppo virale potrebbe avere le sue radici nell’epoca preistorica e non avere legami con il bacio praticato a livello emotivo e intimo nelle civiltà man mano sviluppatesi.