Addio a molti canali TV rinomati e storici. Tutti i dettagli di un vero e proprio “massacro” che ha lasciato di stucco i cittadini
Negli ultimi anni, il digitale terrestre ha subito importanti cambiamenti, con il passaggio dalla tecnologia DVB-T al DVB-T2. Questo progresso ha portato ad un notevole miglioramento della qualità dell’immagine e del suono trasmessi, consentendo agli spettatori di godere di un’esperienza televisiva più immersiva. Tuttavia, questo passaggio ha comportato anche l’addio a diversi canali storici e ha creato la necessità di avere televisori o decoder di ultima generazione per continuare a ricevere le trasmissioni.
Il passaggio al DVB-T2 è stato necessario per sfruttare al massimo le capacità tecnologiche attuali e future, offrendo una qualità di trasmissione superiore. Questo nuovo standard di trasmissione richiede però dispositivi compatibili, come televisori o decoder di ultima generazione, che siano in grado di decodificare il segnale DVB-T2.
Addio a diversi canali TV storici, cos’è successo
Purtroppo, questa transizione ha comportato l’addio a diversi canali storici. Come avrete notato, non è praticamente più possibile trovare tutti i canali storici non in alta definizione (HD). Questa situazione ha causato un vero e proprio “massacro” per i nostalgici degli storici canali, che si sono ritrovati privati di contenuti a cui erano affezionati da anni.
Per continuare a godere dei canali televisivi dopo il passaggio al DVB-T2, è diventato indispensabile possedere televisori o decoder di ultima generazione. Questi dispositivi sono in grado di ricevere e decodificare il nuovo standard di trasmissione, consentendo agli spettatori di visualizzare i canali disponibili senza problemi.
Molti utenti si sono trovati di fronte alla scelta di acquistare un nuovo televisore compatibile con il DVB-T2 o un decoder apposito per il proprio televisore esistente. Questa necessità ha comportato un investimento aggiuntivo per molte persone, che hanno dovuto adeguare i propri dispositivi per continuare a seguire i programmi televisivi preferiti.
Il passaggio al DVB-T2 e l’addio ai canali storici non in HD ha avuto anche un impatto significativo sull’offerta di contenuti televisivi. Molti canali hanno deciso di concentrarsi sulla trasmissione di programmi in alta definizione, abbandonando la versione standard. Questo ha comportato una riduzione dell’offerta per coloro che non sono ancora passati al DVB-T2 o non hanno accesso a dispositivi compatibili.
Inoltre, il costo di produzione dei programmi in alta definizione potrebbe aver spinto alcuni canali a ridurre la varietà di contenuti offerti, concentrando le risorse su pochi programmi di punta. Ciò potrebbe aver portato a una riduzione della diversità e della qualità complessiva dell’offerta televisiva.