La sincerità è virtuosa, ma a volte “vestirsi” dell’emozione che desideriamo mostrare può essere benefico. Scopri come e perché.
Quante volte ti sei sentita obbligata ad essere sempre sincera, a esprimere apertamente come ti senti, senza filtri? Se dai molto valore all’autenticità ed integrità morale sicuramente questa ti sembra la scelta migliore e più aderente alla tua personalità. La sincerità è un valore prezioso, senza dubbio, ma è davvero sempre la via più giusta da prendere?
Viviamo in un mondo in cui la sincerità è venerata come una delle virtù più nobili. Ma come per ogni cosa, l’estremo di questo valore può diventare controproducente. Pensaci: essere costantemente sinceri, senza filtri, potrebbe portare a mostrare ai nostri cari il lato più frustrante e negativo di noi stesse, specialmente dopo una giornata difficile. È veramente giusto per loro?
L’importanza di mostrarsi al meglio
La verità, anche se può sorprendere, è che non sempre la sincerità a tutti costi è la via da prendere. A volte “vestirsi” dell’emozione che desideriamo mostrare, piuttosto che di quella che stiamo effettivamente provando, può essere il modo migliore per essere davvero noi stesse e migliorare il rapporto con chi ci circonda. Allo stesso modo in cui, quando sorridiamo anche se ci sentiamo miserabili, immediatamente ci sentiremo più serene. La mente è uno strumento potente e meraviglioso, e il luogo in cui dirigiamo la nostra attenzione può cambiare il nostro umore ed i nostri pensieri.
Un vecchio aneddoto può illuminarci meglio su questo concetto. Parla di un uomo, reduce da una giornata di seminario su emozioni e stati d’animo, che rientra in auto con sua moglie. Quest’uomo aveva appena terminato il suo seminario, dove aveva parlato con entusiasmo di come gestire le emozioni, lasciarle fluire, viverle e lasciarle andare. Sua moglie, che aveva assistito, gli fa notare che, nonostante avesse ricevuto una notizia molto dolorosa poco prima di salire sul palco, era riuscito a mostrarsi felice ed entusiasta.
A questa osservazione l’uomo rispose che, pur essendo stato messo di malumore dalla notizia, aveva deciso di concentrarsi su ciò che aveva di bello e motivante da offrire al suo pubblico. Ciò che aveva mostrato non era finzione, ma un impegno positivo.
Vestirci dell’emozione che vogliamo mostrare
Qual è il senso di questa storia? A volte, “fingere”, non nel senso di nascondere qualcosa o di recitare, ma nel senso di scegliere consapevolmente l’emozione che vogliamo mostrare, può essere proprio ciò che ci permette di essere più autentiche. Ciò non vuol dire rinunciare del tutto all’emozione negativa, né minimizzare il suo impatto sul nostro benessere. Ciò a cui diamo più energia e attenzione aumenta di importanza nella nostra mente. Quindi la nostra scelta sta nel creare un circolo vizioso o uno virtuoso.
Prima di addentrarci in qualsiasi situazione, potrebbe essere utile prenderci un momento per lasciar scorrere le cose negative e scegliere l’emozione con cui vogliamo presentarci. Un po’ come fa l’innamorato che cerca di mostrarsi al meglio per la persona amata. Questa potrebbe essere la nostra “dieta emotiva“, un esercizio quotidiano che ci aiuta a gestire meglio le nostre emozioni e le nostre relazioni.