Nuovo caos per la Royal Family. Infatti sono spuntate delle immagini hot sul sito web. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo ai Reali.
Sono sempre tante le voci che circolano intorno alla Royal Family ed a Re Carlo e spesso rischiano di scatenare un vero e proprio caos. Scopriamo cosa sta succedendo ai Reali inglesi e qual è l’ultima clamorosa voce che sta mettendo in cattiva luce la Famiglia Reale della Gran Bretagna.
Il sito web della Famiglia Reale è stato utilizzato da hacker di “Black Hat SEO” per promuovere migliaia di link a contenuti pornografici e per adulti. Google sta conducendo un’indagine dopo che l’indirizzo prestigioso royal.uk è stato dirottato da spammer che pubblicano estratti in una combinazione di mandarino cinese e inglese. Le ricerche sul motore mostrano che l’URL ufficiale è stato “deformato” per collegarsi a contenuti espliciti e potenzialmente dannosi altrove sul web. La maggior parte degli annunci pubblicizza casinò e siti di gioco d’azzardo, mentre centinaia di link sono collegati alla pornografia nel tentativo di migliorare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
La famiglia reale è tra le vittime di una pratica in cui gli hacker utilizzano la presenza online di organizzazioni affidabili per promuovere contenuti discutibili e aumentare il loro posizionamento nelle preziose liste dei motori di ricerca. Sebbene non ci siano materiali inappropriati visibili sul sito reale stesso, i link fraudolenti appaiono nelle ricerche su Google. Il titolo ufficiale completo con lo stemma reale appare sopra ogni risultato. Gli spammer hanno manomesso i metadati del dominio reale, ovvero le parole incorporate e i dati descrittivi che indicano di cosa tratta il contenuto. È fondamentale per far sì che i motori di ricerca comprendano ed indicizzino correttamente le pagine web.
Royal Family, manomesso il sito ufficiale: l’ultimo attacco hacker
A parlare sullo scandalo ci ha pensato Adrianus Warmenhoven, consulente di sicurezza informatica presso NordVPN, che ha rivelato come questi hacker hanno trovato un modo per ottenere credito attraverso la porta sul retro. Sembra che siano riusciti ad inserire del codice malevolo nei metadati del sito ufficiale della Famiglia Reale e a nascondere link fraudolenti a pagine poco raccomandabili. Inoltre la ricerca mostra che altri nomi di dominio affidabili sono stati utilizzati per promuovere e reindirizzare gli utenti web a contenuti per adulti, potenzialmente dannosi e maligni.
Gli hacker, che cercano di aumentare il numero di visite e il posizionamento nei risultati di ricerca, manomettono siti web legittimi o ne creano delle imitazioni. Secondo una scheda informativa del National Cyber Security Center nei Paesi Bassi, questo processo è noto come “link building”. Sempre secondo Warmenhoven, posizionando link su siti di alto profilo, gli hacker sposteranno il proprio sito in alto nelle classifiche di Google.
Il mese scorso un’indagine ha scoperto che il sito web della Commissione Europea era stato invaso da link illegali, inclusi abbonamenti gratuiti a OnlyFans, streaming di film e carte regalo PlayStation. Non è la prima volta che gli hacker prendono di mira i siti del governo del Regno Unito. L’ultimo attacco avvenne nel 2018 ai danni delle pagine web del Servizio Sanitario Nazionale e i consigli locali. Dietro questi attacchi i cybercriminali riuscivano a potenziare il mining di criptovalute. Ad oggi quindi è partita l’indagine di Google per scoprire chi si cela dietro questi attacchi.