Una rivelazione incredibile: i duchi di Sussex Harry e Meghan hanno rischiato la vita. Qualcuno voleva ucciderli.
Il principe Harry ha detto più volte che lui e la moglie Meghan sono fuggiti dal Regno Unito in quanto temevano per la loro vita. Ma, a quanto pare, anche negli Stati Uniti qualcuno avrebbe cercato di eliminarli. Vediamo cosa è successo.
Harry e Meghan non riescono a trovare pace nemmeno dall’altra parte del mondo. Non è bastato lasciare la Gran Bretagna: qualcuno ha cercato di metterli in pericolo persino a New York. Il principe cadetto già in numerose interviste ha ripetuto di non sentirsi al sicuro e di temere per l’incolumità sua e della moglie. Forse ha ragione.
Ma chi potrebbe volere così tanto male alla coppia? I due, ormai, sono fuori dai giochi della Royal Family. Solamente Harry ha presenziato all’incoronazione di Re Carlo e della regina Camilla. Incoronazione non esattamente idilliaca, sopratutto per la regina. Tra Camilla e la principessa Kate, infatti, sembra ci siano fortissime tensioni. Eppure Harry e Meghan continuano ad essere visti come una presenza/assenza pericolosa.
I due giovani sposi hanno confessato di aver davvero temuto per la loro vita. A quanto pare si trovavano in auto quando tutto è iniziato. Proprio come Lady Diana, la tragica notte della sua scomparsa.
Harry e Meghan sono stati letteralmente presi d’assalto e inseguiti dai giornalisti. Saliti su un taxi per fuggire, hanno solo peggiorato la situazione. Infatti l’inseguimento è continuato e – stando a quanto i due sostengono – sarebbe andato avanti per almeno due ore. I giornalisti – sempre secondo quanto raccontato dai due duchi – sarebbero passati con i semafori rossi e avrebbero investito anche alcuni pedoni. Ad un certo punto Harry e Meghan sarebbero riusciti a scendere dal taxi e a salire a bordo di un Suv, con la sicurezza che li avrebbe condotti alla loro meta. Uno degli uomini della sicurezza ha dichiarato: “Non ho mai visto niente di simile“, raccontando che le auto dei fotografi sarebbero addirittura salite sui marciapiedi per raggiungere la coppia.
Il sindaco di New York si è prontamente scusato per l’accaduto, anche se ha asserito che è quasi impossibile che l’inseguimento possa essere durato due ore. Harry, dal canto suo, avrebbe chiesto che i fotografi gli consegnassero tutte le immagini dell’inseguimento ma ha dovuto incassare un secco rifiuto. Il legale che difende i fotografi ha, infatti, risposto: “Le regole che impongono che i sudditi consegnino i propri beni alla Corona, sono state respinte negli Stati Uniti parecchi anni fa. Qui la proprietà appartiene al proprietario“. Nel frattempo la stampa di New York avrebbe rivelato dell’esistenza di una suite d’albergo in cui Harry sembra si rifuggi molto spesso da solo, senza la moglie Meghan. E la storia dei Sussex continua…