Non si fermano i cambiamenti per la televisione digitale. Fortunatamente con il ritorno del bonus tv nessun cittadino rimarrà indietro.
Negli ultimi due anni abbiamo visto come sia cambiata radicalmente la televisione digitale. Per fortuna però il Governo non vuole lasciare nessun cittadino indietro. Per questo motivo è tornato in queste ore il bonus tv. Scopriamo in cosa consiste, come sarà possibile ottenerlo, ma soprattutto cosa bisognerà acquistare con il nuovo sussidio per i cittadini.
Torna un argomento di stretta attualità il bonus tv, con quello ancora in vigore che scadrà solamente il 31 dicembre. Questo sussidio, come ben sappiamo, è riservato a tutti quei cittadini di età superiore ai 70 anni e con una pensione da non più di 20 mila euro l’anno. Entro il termine dell’anno però potrebbe arrivare il rinnovo di un altro bonus che ha riscosso un gran successo nel nostro paese e che per questo motivo potrebbe subire un rifinanziamento. Stiamo quindi parlando del Bonus TV con rottamazione.
Questo sussidio venne stanziato ormai due anni fa con il decreto del 5 luglio 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico. Da diversi giorni non si fa altro che parlare di questo bonus. La notizia è arrivata anche sulla carta stampata nazionale. Secondo i principali quotidiani della penisola, infatti, mancherebbero solamente i dettagli per proclamre il decreto fatto apposta per riavviare il bonus. Il Governo avrebbe stanziato 90 milioni di euro per coprire le spese.
Bonus Tv, cambia ancora la televisione digitale: un decreto riavvia il sussidio
Il nuovo bonus dedicato alla televisione è da ricollegare al vecchio Bonus TV con rottamazione. Se il cittadino è interessato ad ottenerlo dovrà per forza rottamare un vecchio apparecchio TV non compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2. Così facendo sarà in grado di ottenere uno sconto immediato fino a 100 euro sull’acquisto di un nuovo televisore che invece dovrà essere compatibile con il codec HEVC Main-10.
Se quindi siete interessati dovrete sapere che la maggior parte delle tv vendute prima del 2018 non sono compatibili con il digitale terrestre di ultima generazione. L’effettiva compatibilità potrà sempre essere testata attraverso i soliti canali di test. Inoltre il cittadino dovrà anche essere in regola con il pagamento del canone Rai, altrimenti non potrà ottenere lo sconto. Il bonus dovrebbe equivalere al 20% del prezzo della nuova Smart TV, arrivando quindi ad un massimo di 100 euro.
Al momento non si sa ancora se chi ha ricevuto in precedenza il bonus potrà richiederlo nuovamente, ma soprattutto se ci saranno dei limiti di reddito. Inoltre il nuovo Bonus TV con rottamazione dovrebbe arrivare ad inizio 2024. Mentre invece se l’esecutivo ascolterà le richieste delle emittenti locali potrebbe arrivare addirittura prima del termine dell’anno. Una cosa è certa, che il Governo non vuole lasciare dietro tutti quei cittadini che per motivi economici non hanno potuto usufruire del sussidio per acquistare una tv di ultima generazione.
