Ti sei mai chiesto perché, in quasi ogni ascensore, è presente uno specchio? La vera motivazione ti lascerà a bocca aperta, ecco di cosa si tratta.
Che sollievo quando entriamo in un palazzo e non dobbiamo fare le scale perché proprio lì, di fronte l’ingresso, è presente un ascensore libero e pronto all’uso per noi: ma vi siete mai chiesti perchè al suo interno c’è sempre uno specchio?
Forse i più attenti avranno notato una piccola differenza: ovvero che questo specchio sembra essere assente da tutti i tipi di ascensore un po’ più vecchi, quelli che solitamente troviamo nei palazzi dei nostri nonni, mentre in quelli di ultima generazione è sempre presente.
Ebbene sì, in realtà la motivazione che si nasconde dietro la presenza di uno specchio negli ascensori non è solo di natura estetica ma anche psicologica.
Specchio in ascensore: cosa significa e a cosa serve
L’obiettivo dello specchio, infatti, è quello di aiutare la psicologia delle persone che prendono questo mezzo all’interno dei palazzi a combattere la propria possibile ansia dovuta allo spazio ristretto e che spesso può anche causare claustrofobia. E’ vero, gli ascensori sono senz’altro un mezzo molto pratico, comodo e veloce per chi vive magari al quinto piano di un palazzo, molto spesso però le loro dimensioni sono ridotte e proprio questa sensazione può dare vita a stati d’ansia e disagio in cui qualcuno potrebbe sentirsi l’aria venire meno.
D’altronde, l’ascensore è effettivamente uno spazio molto stretto e angusto, in cui molto spesso ci ritroviamo a condividere lo spazio di per sé già limitato anche con sconosciuti e stando dunque uno addosso all’altro. Una situazione non di certo molto confortevole, soprattutto per chi ama invece gli spazi aperti e l’aria.
Il motivo per cui è stato inserito uno specchio all’interno degli ascensori, dunque, è proprio questo: non serve solo per permetterci di darci una controllata veloce ai capelli o ai vestiti prima di uscire, ma per aiutare proprio le persone che possono essere in maggiore difficoltà. Attraverso questa superficie riflettente, infatti, si avrà la sensazione di essere in spazi molto più ampi e soprattutto si riuscirà a limitare la sensazione di opprimente claustrofobia.
Insomma, si tratta senz’altro di una manovra molto utile oltre che realmente d’aiuto per coloro che soffrono di questo problema: basti pensare, ad esempio, che a livello mondiale l’incidenza di chi soffre di claustrofobia è tra il quindici e il trentasette per cento.