E se ci fosse un’altra maniera, ugualmente funzionale e magari più conveniente e sicura, per friggere? Ecco qual è la pentola giusta per un fritto perfetto: nessuno se lo aspetterebbe mai!
Magari finora si è fritto sempre nella pentola o nella padella sbagliata. Ogni cottura ha uno strumento adeguato con cui lavorare al meglio. E non è mai consigliabile improvvisare o accontentarsi di risultati perfettibili. Le nonne lo hanno sempre detto: friggere è un’arte. E ognuna di loro aveva la propria pentola preferita.
Al di là dello strumento da mettere sul fuoco, per un fritto di qualità, bisogna anche gestire correttamente la temperatura dell’olio, saper scegliere la pastella e governare con sicurezza la fiamma. E il tipo di pentola dove preparare il fritto è una variabile che ha un peso specifico importante su tutte queste situazioni.
Innanzitutto la pentola utile per questo tipo di cottura si chiama padella. Cioè un recipiente cilindrico dal manico lungo atto a cuocere il cibo a contatto stretto con il fuoco. Ma, oltre alla forma, conta il materiale, che deve riuscire a scaldarsi in maniera veloce e uniforme.
La pentola più indicata per il fritto: così friggerai ad arte
Per tradizione, il fritto migliore dovrebbe arrivare grazie alle cotture in padelle in ferro. Il ferro è un materiale di grandissima utilità. Si scalda in poco tempo, è robusto e riesce a sopportare temperature molto alte. E quindi gestisce tranquillamente l’olio che raggiunge una temperatura di 170 gradi.
Le padelle in ferro sono molto resistenti, ma hanno un difetto: si graffiano facilmente. E le pentole graffiate perdono antiaderenza, diventano pericolose per la salute (il metallo può contaminare il cibo) e a lungo andare non danno più risultati soddisfacenti.
In questo senso potrebbe essere utile prendere in considerazione padelle in ferro dotate di un cestello metallico. Tale cestello permette di prelevare dall’olio gli alimenti e di scolarli bene, senza intervenire con forchettoni o altri utensili che possono graffiare la pentola.
In generale, agendo con la dovuta accortezza e scegliendo sempre di usare le padelle giuste, si può preparare ogni tipo di frittura. Le patitine, con la padella in ferro, vengono benissimo. Lo stesso i pesci e le frittelle. Certo, c’è chi preferisce usare padelle in acciaio inox, rame o alluminio (anche con rivestimento antiaderente in teflon), ma in generale il ferro è il materiale più diffuso e storicamente più apprezzato. Quindi, perché andare contro la tradizione?