I calcoli renali possono essere molto fastidiosi, ma si possono contrastare facendo attenzione all’alimentazione. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere.
I calcoli renali possono essere molto dolorosi e fastidiosi. A causarli possono essere molti fattori tra cui possibili difetti ereditari, abitudini scorrette come anche patologie metaboliche acquisite. Ciò detto, la calcolosi è una malattia che colpisce le vie urinarie e che consiste nella formazione di calcoli al loro interno. Si tratta di una sorta di cristalli che si aggregano e danno vita a quelli che possono essere definiti come sassolini.
Di seguito, vi sveliamo quali sono gli alimenti che possono essere consumati in presenza di questo disturbo. Gli esperti della Fondazione Veronesi infatti raccomandano di prestare molta attenzione a ciò che si mangia per evitare di acuire il problema, e dunque peggiorare il proprio quadro clinico. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Calcoli renali, quali cibi evitare
Come abbiamo accennato sopra, i calcoli renali rientrano tra i disturbi più comuni ma anche più fastidiosi. Essi possono essere causati da vari fattori, ma al di là di questi è importante mettere in atto tutti gli accorgimenti del caso per evitare di andare incontro ad un peggioramento dei sintomi. In particolare, si consiglia di prestare molta attenzione all’alimentazione dal momento che ci sono alcuni cibi che possono acuire il problema, mentre altri possono aiutare a controllarlo.
Ciò detto, in caso di calcolosi renale è importante rivolgersi ad un medico nutrizionista in modo tale da seguire una dieta indicata per il disturbo in esame. Ad ogni modo, in genere si consiglia di evitare alcuni cibi in particolare per via dell’elevato contenuto di ossalati. E’ il caso, ad esempio, degli spinaci, della frutta secca, degli asparagi come anche delle fragole e del cioccolato. Il divieto vale anche per il rabarbaro, le barbabietole, le bevande gassate. Gli esperti suggeriscono anche di limitare gli zuccheri semplici e carni eccessivamente lavorate. Anche i prodotti in salamoia infatti possono contribuire a peggiorare il problema.
Per quanto riguarda invece gli alimenti da preferire ci sono senza dubbio i formaggi freschi come anche la verdura, i legumi e i cereali. Da non sottovalutare è anche l’importanza di bere 2 litri al giorno. Oltre all’alimentazione, è molto importante poi prestare attenzione al proprio peso che non deve essere eccessivo ed evitare di svolgere una vita sedentaria. Piuttosto si consiglia di svolgere regolare attività fisica. Alla luce di quanto detto, comunque, bisogna sottolineare il gatto che in alcuni casi di calcolosi renale si può agire anche rimuovendo i calcoli. Ciò avviene utilizzando varie tecniche che chiaramente dovranno essere attentamente valutate e analizzate da un urologo esperto. Oltre a questa figura infine è bene anche consultare un nefrologo al fine di ottenere un parere il più possibile mirato.