I capelli che tendono a essere arruffati sono da sempre un problema per tante donne. Be’, da oggi in poi potrebbe non esse più così. Ecco per quale motivo.
I capelli corti e scalati, da oggi, potranno anche essere lasciati liberi e spettinati: la nuova moda, venuta dagli States, prevede il ritorno in auge dei tagli arruffati. Non c’è nulla di più chic, fluid e rock di un taglio mascolino e sbarazzino che se ne frega, almeno apparentemente, della pettinatura. Ma quando si parla di moda, la trascuratezza non va mai intesa come effetto reale: bisogna sempre puntare al finto-trasandato. O meglio, a un look studiato ad arte per apparire tale.
Si chiama Wixie Cut ed è il taglio fluido che più va di moda questa primavera. Adatto a chi ama i capelli corti o non ha voglia di stare troppo tempo a curare l’acconciatura prima di uscire. Il nuovo trend nasce come evoluzione del tradizionale Pixie Cut, un taglio di capelli iconico anni ’60. Qui, però, i capelli vanno lasciati arruffati, o bisogna dare l’impressione che lo siano.
Il Wixie Cut si presenta sotto forma di frangia corta sfilata e lunghezze leggere e progressive che devono scendono davanti e dietro le orecchie. Il fine è quello di aumentare il volume della pettinatura sul retro del capo e sui lati. Un taglio così è comodo con il caldo e facile da portare. Utile ad alleggerire la chioma ma anche a renderla di tendenza.
Quindi questa primavera due sono le alternative. Da un lato resiste il tradizionale dello Stacked Bob, mentre per le amanti dell’hairlook più sbarazzino ci sono i capelli arruffati secondo lo stile del Wixie. Un taglio del genere sta bene alle più giovani e agli ovali più regolari, ma anche a tutte coloro che riescono sempre a seguire un look generale più alternativo o rock, anche grazie a un solo accessorio…
Il Wixie Cut: tornano di moda i capelli arruffati
Il segreto del taglio sta nella scalatura irregolare: bisogna inseguire un effetto finto spettinato, naturale e insieme trendy. Oggi il taglio è amato dagli stilisti e dalle celebrities proprio perché dona un look versatile e alternativo. Negli anni ’90 era un must, in epoca grunge. E attrici come Winona Ryder hanno usato quest’acconciatura per anni. Anche oggi il taglio risulta perfetto per tutte coloro che non vanno troppo d’accordo con parrucchieri e sedute interminabili col fono. Sì, è un taglio che ha bisogno di poca manutenzione.
L’acconciatura è molto diffusa negli States e in Inghilterra (già un anno fa Emily Ratajkowski l’ha sfoggiata orgogliosamente in varie occasioni) ma diventerà presto dominante anche qui in Italia, soprattutto d’estate, quando con il mare e il caldo sarà più naturale tollerare i capelli mossi e dall’effetto (finto) spettinato. La frangetta è un elemento essenziale, ma sulla lunghezza è possibile scegliere. Il taglio vorrebbe una frangia cortissima, ma tollera anche un taglio “cresciuto”. Sulla pettinatura non ci sono limiti.
La frangia potrà essere portata lateralmente oppure potrà essere tenuta dritta sulla fronte: l’importante è che sia ben arruffata e libera. Occhio ai ciuffi, che con questo tipo di acconciatura devono essere sempre asimmetrici. Ma attenzione anche a non esagerare. La pettinatura fresco e versatile è sempre una pettinatura: i capelli devono essere arruffati ad arte e non lasciati a loro stessi.