Trova 2 vecchi buoni postali da 1000 lire mentre sta compiendo una delle azioni più comuni: osservare delle vecchie foto di famiglia.
Quante volte abbiamo visto la nostra casa un po’ troppo piena di “ricordi” da dover sgomberare. Tanti oggetti legati a un tempo un po’ troppo passato che andrebbero rimossi per fare spazio al nuovo che avanza. Prima o poi, in tutte le abitazioni arriva il piacevole-doloroso momento di buttar via un po’ di cose.
Abiti, scarpe, giocattoli dei figli ormai adulti, vecchi giornali e riviste. Una busta e via, con più o meno emozione, si deposita tutto. Immancabilmente, però, quando si cerca di mettere un po’ di ordine dove il disordine regna sovrano, spunta una vecchia scatola di biscotti, ancora ben sigillata, al cui interno “riposano” da decenni le fotografie di almeno tre generazioni della nostra famiglia. A quel punto si cerca soltanto una sedia dove sedersi ed inizia lo “spoglio”.
Ad una a una si prendono le foto, le si osserva e su ciascuna vi è una pausa di doverosa riflessione, legata ad un ricordo, ad un’emozione che quell’immagine suscita in noi. E nel mezzo, tra una foto e un’altra, può spuntare di tutto, un frammento di una lettera, una cartolina, una vecchia ricetta scritta a mano dalla nonna. Ma tra le vecchie foto in bianco e nero, può spuntare anche qualcos’altro.
Trova 2 vecchi buoni postali da 1000 lire: da non credere
Partendo dal vecchio motto, figlio della saggezza popolare, che recita che “la casa nasconde ma non ruba“, da oggi si potrebbe aggiungere che la casa non soltanto non ruba, ma addirittura regala. Ed è esattamente ciò che è accaduto ad una signora di 70 anni di Aversa, in provincia di Caserta.
In principio sono state delle bellissime foto di famiglia, fino al momento in cui tra le sue mani sono capitate due “fogli” usurati dal tempo, ma ancora ben leggibili. Altro che fogli, si tratta di due buoni fruttiferi postali, datati 1942, del valore di mille lire ciascuno.
La signora si è subito rivolta alla specifica associazione denominata Giustitalia. L’associazione si occupa, in Italia e all’estero, del rimborso dei buoni postali e dei titoli di Stato emessi ancor prima della nascita della Repubblica Italiana.
I due titoli sono stati stimati per l’esatta valutazione del rimborso. Tale rimborso è risultato comprensivo “degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione” come si legge su casertace.net, dal momento in cui i due titoli sono stati emessi fino al loro ritrovamento.
La signora ha pertanto ricevuto una somma pari a 85.350,00 euro. Chissà adesso in quante famiglie si ritireranno fuori da ogni dove le scatole di biscotti che contengono vecchie fotografie. Nella speranza di trovare qualcosa di molto speciale come la fortunata signora di Aversa.
