I wurstel sono un alimento molto consumato e apprezzato. Tuttavia non sono tutti uguali. Impariamo a riconoscere i migliori.
I wurstel sono uno dei cibi più graditi tanto dai bambini quanto dagli adulti. Tra gli scaffali del supermercato la scelta è vasta ma non tutti sono salutari. Un nutrizionista ci spiega quali prediligere.
Il wurstel è un insaccato prodotto dall’insieme di più carni. Per la preparazione di questo alimento vengono utilizzate, prevalentemente, carni di suino, di pollo o di tacchino ma vengono anche aggiunti scarti di altre lavorazioni che per non essere buttati vengono nuovamente riutilizzati nella produzione dei wurstel. Per dargli la forma che noi tutti conosciamo, la carne viene inserita in un budello della lunghezza di 13 cm circa.
Molti pensano che wurstel e salsiccia siano la stessa cosa ma non è affatto così. La salsiccia è un salume composto da carne fresca, solitamente di maiale, con l’aggiunta di scarti di pancetta, grasso di gola e parti del collo dell’animale. A volte, però, i produttori includono anche parti più pregiate dell’animale, come la zona della spalla.
Le principali differenze tra wurstel e salsiccia sono:
- il wurstel è più grasso e meno salutare rispetto alla salsiccia;
- il wurstel ha un colore più rosa rispetto alla salsiccia;
- la salsiccia ha nella sua preparazione anche delle spezie come noce moscata, finocchietto selvatico, menta, pepe e peperoncino.
Wurstel: i migliori e i peggiori
Nonostante non sia un alimento molto salutare, il wurstel è molto amato e viene consumato spesso sia da solo sia per farcire i panini o arricchire una pizza. Trattandosi di un prodotto molto grasso, dovrebbe essere consumato solo saltuariamente. Tra gli scaffali del supermercato la scelta è davvero vasta. È importante, dunque, saper distinguere un wurstel di buona qualità da uno che non lo è.
Gli esperti raccomandano da evitare assolutamente i wurstel prodotti tramite la separazione meccanica. Questo processo consiste nella separazione, attraverso macchinari, della carne dalle ossa dell’animale. A questo punto le ossa vengono spremute per ricavarne il più possibile. In pratica questi wurstel non contengono carne ma midollo osseo a cui, spesso, vengono aggiunti i nitrati. I nitrati sono una sostanza cancerogena e, forse, a breve verranno anche vietati dall’Unione europea.
Se vogliamo mangiare un wurstel meglio scegliere quelli che contengono solo carne come Aia, Woody, Dakota e Amadori 100%. Tutti i tipi di wurstel devono essere sempre consumati cotti per evitare possibili contaminazioni batteriche. Ricordiamo che, comunque, come ogni insaccato, i wurstel non devono essere consumati spesso. Infatti sono ricchi di sale e grassi saturi: non sono proprio il massimo per la salute. Una dieta sana ed equilibrata deve prevedere, principalmente, il consumo di frutta e verdura fresche e di stagione, legumi, cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesci e carni magri.