Cerchi il modo perfetto per essere felice? Tutto ciò che devi fare è imparare l’arte di lasciarsi andare e trovare il coraggio di seguirla
Quando siamo piccoli la felicità ci appare come un qualcosa di facile, a portata di mano e soprattutto raggiungibile in pochi immediati passi: un pomeriggio a giocare, una giornata in famiglia e tutto è risolto. Crescendo, però, e man mano che le difficoltà aumentano e le responsabilità si fanno sempre più impegnative, comprendiamo che essere felici non è più poi così semplice.
Certo, sarebbe bello poter tornare un po’ bambini e ritrovare quella stessa spensieratezza e leggerezza d’animo che ci ha caratterizzati quando non ci serviva altro che qualche gioco e un pomeriggio da poter trascorrere a non fare altro che ridere, ma la domanda che molti si pongono è proprio come fare.
E’ un po’ come il segreto che tutti cercano e nessuno si sente davvero pronto a rivelare: molti, addirittura, fanno finta di averla trovata questa risposta per poi continuare a vagare nell’incertezza per la maggior parte del tempo. Ma, esattamente, cosa bisogna fare per essere felici?
Liberi e felici con l’arte di lasciarsi andare
Ebbene la risposta è, in realtà, molto più semplice ma allo stesso tempo complesso di quanto possiate immaginare: perché se da un lato trovarla e comprenderla non è poi così difficile, riuscire a mettere in atto questo consiglio e soprattutto seguirlo richiedere molto coraggio, dedizione e soprattutto costanza da parte nostra. Per essere felici, infatti, bisogna imparare la cosiddetta arte del lasciare andare: lasciar correre, per così dire, invece di fissarsi su ciò che ci succede o ciò che circonda.
E’ vero, sin da quando siamo piccoli ci hanno insegnato a non mollare mai, a combattere per ciò in cui crediamo e ciò che vogliamo ottenere: ma infatti lasciar andare non vuol dire arrendersi o deporre le armi, quanto più abbracciare una filosofia di vita più spensierata, meno concentrata sugli ostacoli e più invece a viversi ciò che si ha. Molto spesso, infatti, ciò che ci impedisce di essere felici è proprio la nostra ostinazione.
Invece di soffermarci su ciò che siamo riusciti a ottenere, su quelle piccole cose che ci siamo coraggiosamente e con fatica guadagnati, preferiamo piuttosto guardare ai nostri fallimenti e ingigantirli come se fossero delle montagne insormontabili nella nostra vita. In realtà, per essere davvero felice dobbiamo imparare a disinnescare: lasciamo andare le sconfitte, i rimorsi o i rimpianti.
Lasciamo andare anche quella paura che ci impedisce spesso di guardare al futuro, trovando spesso e volentieri il passato molto più confortevole e rassicurante solo perché ha il sapore di qualcosa che già sappiamo come deve andare. Lasciamo andare gli oggetti, i ricordi dolori e se necessario anche le persone nocive: tagliamo, in poche parole, i ponti con tutto ciò che ci impedisce di tornare un po’ quei bambini che non avevano bisogno d’altro che di un pomeriggio di libertà e di risate.