La più giovane laureata al mondo non ha 18 anni, ma molti meno. Questa ragazza è più intelligente di Einstein ma ha una disabilità.
Sono sempre di più le persone che oggi hanno un titolo di istruzione superiore. I laureati nel mondo, seppur con disparità notevoli tra paesi, sono ormai tantissimi, poiché in gran parte del mondo conseguire un titolo di studio ormai non è più riservato alle persone abbienti. L’età media dei laureati è di 25,8 anni, almeno in Italia, ma per vari motivi tante persone finiscono fuori corso.
Stupirà sapere che il più giovane laureato non è un brillante giovane adulto di 20 anni. Nel mondo ci sono persone che, dotate di un’intelligenza mostruosa, sono riuscite ad ottenere un titolo accademico (studiando gli stessi programmi di persone adulte), anche prima dell’adolescenza. Certo, è un evento molto raro e non tutti i paesi consentono ai giovani geni di poter sfruttare la loro intelligenza, ma quando accade è un evento più unico che raro.
È una ragazzina di soli 11 anni la più giovane dottoressa al mondo. Si chiama Adhara Pérez Sànchez ed è diventata famosa per le sue capacità intellettuali straordinarie. La bimba messicana terminato la scuola elementare all’età di 5 anni, la scuola media all’età di 6 anni e il liceo all’età di 8 anni. Attualmente sta conseguendo un master in matematica, dopo essersi laureata in Ingegneria dei sistemi all’Università Cnci in Messico.
Ciò che rende la sua storia ancora più straordinaria è che Adhara ha la sindrome di Asperger, un disturbo dello sviluppo legato all’autismo e il suo Qi, da 162 punti, è superiore a quello di Einstein. Questo rende la notizia meravigliosa, poiché non in tutti i contesti del mondo i bambini autistici riescono a poter convivere al meglio con la loro diversità, che li rende spesso anche più brillanti dei cosiddetti “normali”.
Adhara per questo è stata bullizzata da alcuni compagni di scuola, ma grazie al sostegno della madre Nallely Sanchez, ha trovato il coraggio di superare questo momento difficile. La storia di Adhara è un esempio di come l’amore e il sostegno della famiglia possano aiutare i bambini a superare ogni difficoltà e ad avere successo nella vita.
La madre di Adhara ha dovuto modificare il suo modo di gestire la bambina per aiutarla a sviluppare il suo potenziale. Ha cercato scuole e programmi adatti alle sue esigenze e ha dovuto lottare contro la discriminazione e la mancanza di comprensione.
Grazie alla sua determinazione, la giovanissima dottoressa sta crescendo felice e realizzata. La sua storia ispira speranza nell’umanità. La carriera scolastica di Adhara si sviluppa rapidamente, presentando già alle medie una relazione sui buchi neri che impressiona tutti gli insegnanti e presenti. Durante gli anni universitari, scrive un libro autobiografico intitolato “Non mollare”, che rappresenta uno stimolo a trovare il proprio talento e costituisce un insegnamento per tutti.
I bambini con la sindrome di Asperger hanno delle capacità cognitive spiccate come una maggiore concentrazione in ciò che li interessa e una memoria più sviluppata. Non tutti diventeranno come Einstein, ma l’esempio di Adhara dimostra che quando si fronteggia un ostacolo, ci sono molte altre strade da percorrere.