Perdonare chi ci ha offeso o ferito non è facile, ma può aumentare la nostra felicità. Parola di uno psicologo che studia questa materia da 30 anni.
Se sei stato profondamente ferito da qualcuno, può essere difficile perdonare. Ma una nuova ricerca dimostra che il perdono può solo liberare più spazio nella tua vita per la felicità. Everett Worthington ha decenni di esperienza nello studio del perdono in qualità di psicologo clinico. È coautore di un recente studio che dimostra che perdonare gli altri può portare a un miglioramento del benessere e della salute mentale. “Ci sono molti benefici per la persona che perdona”, dice Worthington.
“Il perdono influisce sulla salute mentale nella misura in cui riduce la ruminazione”, cioè il rimestare più e più volte certi pensieri nelle nostre menti, aggiunge l’esperto. Ogni volta che una persona sperimenta la ruminazione, si stressa di più. “Quando perdoniamo, chiudiamo almeno in parte un incidente che che ci ha fatto soffrire, e quella chiusura smorza la ruminazione“. Lo studio di Worthington ha coinvolto più di 4.500 partecipanti provenienti da cinque paesi diversi.
L’arte di perdonare e i suoi benefici
Durante l’esperimento, metà dei partecipanti ha completato gli esercizi di un libro che insegna a coltivare il perdono e, dopo due settimane, ha sperimentato meno sintomi di depressione e ansia rispetto a chi che non aveva svolto quegli esercizi. Il modello è piuttosto semplice e può essere utilizzato da chiunque per iniziare a praticare l’arte del perdono: si chiama REACH e si articola in cinque fasi.
- Ricordo. Cerca di pensare al dolore senza concentrarti su risultati potenzialmente negativi in futuro, dice Worthington.
- Empatia. Cerca di entrare in empatia con la persona che ti ha ferito. “Alcune sono così orrende che non possiamo metterci nei loro panni ed entrare in empatia. In tal caso, prova con altre emozioni, come il dispiacere o la compassione nei loro confronti “.
- Altruismo. “Nessuno merita perdono perché mi ha ferito”, sostiene Worthington. È un dono altruistico che scegliamo di concedere.
- Concentrazione. Decidi di impegnarti per il perdono che hai offerto all’altra persona.
- H/24. Impegnati e persevera nella sua decisione. Questo è particolarmente importante quando provi emozioni che ti fanno dubitare dell’opportunità di perdonare.
Worthington sa di cosa parla, avendo dovuto affrontare la sfida di perdonare l’uomo che ha ucciso sua madre nel 1996. Dopo aver elaborato i suoi sentimenti e aver visto come il dolore lo stava cambiando, ha deciso di impegnarsi a perdonare quell’uomo. “Sono stato in grado di sperimentare il perdono emotivo e prendere la decisione che lo avrei trattato in modo diverso se si fossero presentate le circostanze in cui l’avessi mai incontrato”, racconta. La decisione di perdonare in quel momento non è stata facile per lui, ma lo ha fatto uscire da un luogo buio.
“Se possiamo permetterci di perdonare, stiamo letteralmente aiutando noi stessi a guarire, anche fisiologicamente, con livelli di stress più bassi”, afferma Roger Miller, psicologo clinico presso Aviv Clinics specializzato in salute neurologica. Lo stress cronico può danneggiare il corpo, dice Miller, soprattutto quando l’ormone dello stress, il cortisolo, è elevato. Può aumentare il rischio di ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico, malattie cardiache e diabete. “Dobbiamo riconoscere dentro di noi che non perdonando, stiamo facendo del male a noi stessi“, dice Miller. “Quali sono i costi di questo rancore?”.
