Quando si sta per cucinare il pollo, è bene sapere come comportarsi per evitare problemi di sorta. Ecco che cosa può succedere
Il pollo, e in particolare il petto di pollo, è un alimento molto usato nella dieta e in genere, in un’alimentazione sana. Lo si può cucinare in vari modi, ovvero al latte, al limone, alle mandorle, e chi più ne ha, più ne metta.
È davvero molto buono nella varietà delle sue ricette, ma va cucinato prendendo tutta una serie di accorgimenti. A spiegare come andrebbe preparato è un report del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti, in collaborazione con la North Carolina State University.
Dallo studio portato avanti dai due enti, sono emersi alcuni modi per ridurre i rischi che batteri possano spargersi in cucina. Ecco che cosa li provocherebbe.
Petto di pollo: i trucchi per cuocerlo correttamente
Il pollo è uno dei piatti più gustosi e consumati a livello mondiale, ma attenzione a rispettare una serie di regole che hanno a che fare con la salute dell’uomo. Forse non tutti lo sanno, ma come spiegano gli autori dello studio sopraccitato, la carne di pollo, può essere contaminata da batteri che mettono a repentaglio il benessere dell’essere umano. Nel dettaglio, si tratta del batterio della salmonella o campylobacter. Quest’ultimo batterio è spesso causa di malesseri tra cui infiammazione del colon, febbre e diarrea.
Quello che è emerso dal report degli scienziati, è che il pollo non va mai lavato prima di cuocerlo, per impedire a eventuali batteri di diffondersi. Lo studio ha testato la sua tesi su 300 volontari che dovevano cucinare una pietanza composta da pollo e insalata. I volontari, sono stati suddivisi in due differenti gruppi.
Al primo gruppo hanno dato indicazioni per cucinare il pollo in modo corretto, non lavandolo, all’altro non hanno fornito alcuna info. L’esito è stato che il 93% di chi aveva ricevuto indicazioni e non aveva lavato il pollo, mentre il 61% l’ha lavata. La carne testata era stata tratta con una forma non rischiosa del batterio escherichia coli.
Nel 26% dei casi di chi ha lavato la carne, gli scienziati hanno trovato tracce del suddetto batterio, e nel dettaglio, all’interno dell’insalata, ma anche nel lavandino e negli utensili da cucina. In sostanza, il batterio si era diffuso anche in cucina. Dal report sono emerse, quindi, le seguenti istruzioni:
- Cucinare la carne per ultima, dopo frutta e verdura
- utilizzare un tagliere a parte per preparare la carne
- il pollo non deve essere lavato
- dopo aver preparato la carne lavare le mani per 20 secondi.