Da un po’ di anni la patente è a punti. Ma così come è possibile perderli, è previsto anche il recupero dei punti della patente.
Come si recuperano i punti della patente? Per capirlo bisogna fare un passo indietro e illustrare in che modo funziona l’intero sistema. Al momento del conseguimento della patente di guida a ogni automobilista è associato a un punteggio di partenza di venti punti. E sono questi i punti soggetti a decurtazione. Più infrazioni si compiono, e più i punti scendono. Ovviamente, infrazioni gravi portano a penalizzazioni più pesanti, secondo quanto indicato dall’articolo 126 bis del Codice della Strada.
In genere si possono perdere da uno a dieci punti per ogni infrazione. Ma questi punti persi possono appunto essere recuperati. Come? Basterà attendere e sforzarsi di non commettere crimini stradali o infrazioni. Comportandosi da bravi piloti, in più anni, si potranno riguadagnare dei punti. Il Codice dice che vengono consegnati due punti ogni anni anni senza infrazioni. E si può arrivare a un massimo di trenta punti. Il discorso cambia quando si perdono tutti i punti della patente. In quel caso bisognerà sottoporsi alla revisione della patente.
Nel concreto, nel caso di perdita di tutti i punti, l’automobilista dovrà sottoporsi a una verifica: un nuovo esame per dimostrare di poter guidare e di conoscere le regole del Codice della Strada. Per non arrivare a zero, si possono anche recuperare più punti in poco tempo. Ciò avviene se si frequentano dei corsi a pagamento presso un’autoscuola autorizzata.
Come recuperare in fretta i punti persi della patente: il trucco che in pochi conoscono
Seguendo questi corsi della durata di dodici ore da svolgersi in quindici giorni si ha diritto a sei punti. I punti diventano invece nove con i corsi da diciotto ore da svolgersi in trenta giorni per i titolari di patenti professionali. Non si tratta di corsi con esame finale: basta frequentare. E ovviamente pagare. I corsi in questione non sono gratis.
Quanto si spende? Dipende… In media il prezzo del corso si aggira tra i 180 e i 200 euro per il ciclo di lezioni da dodici ore. I titolari di patente professionale pagano di più: si va dai 250 ai 300 euro. Ma certe volte è meglio pagare e togliersi il pensiero che rischiare di rimanere con la patente bloccata.
Va ricordato che i neopatentati perdono il doppio dei punti previsti per ogni infrazione. E ciò avviene per i primi tre anni di patente. Nel caso in cui vengano accertate più infrazioni contemporaneamente, possono essere tolti fino a quindici punti al massimo. Nei casi più gravi, si arriva all’azzeramento totale, con la revoca o la sospensione della patente.