Non è detto che l’acquisto di mobili di seconda mano sia sempre un affare. Ecco una guida con tutti gli errori più comuni e come evitarli
Quando si comprano mobili di seconda mano si commettono spesso degli errori del tutto evitabili, ed è così che l’affare diventa una fregatura. Il fatto che molti di questi acquisti vengano fatti online rende ancora più frequente la possibilità di essere truffati o di comperare un prodotto non rispondente alle esigenze di partenza.
Ogni volta che si prende in considerazione un mobile, infatti, bisognerebbe ispezionarlo fisicamente. Si tratta di un’operazione fondamentale, dato che in foto o in video non è possibile comprendere quale sia il vero stato dell’oggetto. Un armadio chiuso va sempre aperto, toccato, annusato. Bisogna infatti capire se ci sono tracce di muffa, se ci sono dei danni evidenti o delle incrostazioni. Ovviamente non si può pretendere la perfezione: un oggetto di seconda mano è per sua definizione usato e quindi, di sicuro, un po’ usurato.
Prima di ogni acquisto una delle cose più importanti da fare è misurare il mobile. Non va rivelata solo l’altezza o la larghezza. Ogni punto va misurato, e ogni dimensione deve essere valutata. Purtroppo non si può fare altrimenti: è l’unico modo che l’acquirente ha per assicurarsi che il mobile possa essere inserito nel nuovo contesto senza spiacevoli sorprese.
Comprare mobili di seconda mano: ci sono degli errori comuni da evitare
Un errore molto diffuso è quello di sottovalutare i costi di ripristino o montaggio del mobile. C’è chi compra a pezzo basso un armadio o un letto, senza considerare che quel mobile andrà trasportato e poi montato. E di certo il rivenditore di seconda mano non potrà garantire un servizio trasporto e montaggio. Capita così che il pezzo vecchio venga a costare in tutto molto più di quello nuovo!
Internet può essere molto utile soprattutto per farsi un’idea dei prezzi, confrontando vari oggetti, e per capire se un venditore ha una buona reputazione. Poi ci sono molti siti che offrono la possibilità di restituire l’oggetto se non risponde alle caratteristiche espresse nell’offerta, ma anche il reso può essere poco agevole.
L’acquisto d’impulso è sempre sconsigliabile quando si tratta di mobili. Se un oggetto non ha un’utilità e una collocazione diventerà un intralcio. Spesso l’essere umano si lascia lusingare dalle occasioni, ma comprare qualcosa che non serve solo perché scontato non ha senso: è solo un modo per sprecare soldi e spazio in casa.
Un ultimo errore da non fare è quello di preferire il grande al piccolo. Le cose grandi hanno di certo più fascino, ma sono anche più ingombranti e soprattutto difficili da trasportare. Chi visita un negozietto di antiquariato dovrebbe sempre portarsi dietro un metro e soprattutto imporsi dei limiti spaziali.