Sapete in quanti modi potete utilizzare l’acqua di cottura della pasta? Ne sarete sorpresi! Non buttatela più via!
Nel nostro paese cucinare la pasta è consuetudine, almeno un pasto al giorno è dedicato a questo alimento della dieta mediterranea. Per cuocere bene la pasta sappiamo tutti che abbiamo bisogno di molta acqua altrimenti rischiamo di mangiare una poltiglia informe; la pasta cuocendosi rilascia una grande quantità di amido infatti una volta scolata, possiamo vedere che nella pentola si forma una patina sulla superficie.
Quest’acqua che rimane è pulita e noi la buttiamo via, in questi ultimi anni in cui la siccità la fa da padrona anche in molte zone della penisola, dovremmo stare più attenti: l’acqua è una risorsa naturale che si sta esaurendo, sprecarla non è più sostenibile.
Oggi siamo molto attenti al riciclo ma in realtà anche in passato si era attenti a non sprecare l’acqua, pensiamo alle nostre nonne e ricordiamoci come ci hanno insegnato ad usarla per esempio nella preparazione dei cibi: aggiunta in padella per mantecare la pasta le darà una cremosità in più oppure per allungare un po’ il sugo troppo denso. Si può mettere anche nel minestrone al posto del brodo essendo ricca di sali minerali e di amido, serve anche per mettere i legumi a mollo prima di cucinarli. Insomma gli usi dell’acqua di cottura della pasta sono veramente molti quindi non buttiamola via ma impariamo a riutilizzarla in cucina ma non solo!
Come abbiamo detto, si può riciclare l’acqua della pasta in moltissimi modi e il primo che ci viene in mente è per la preparazione dei cibi, ma gli usi sono anche di diverso tipo che forse non ci aspetteremmo. Lavare i piatti con l’acqua di cottura, ci dà la possibilità di mettere poco detersivo perché l’amido ha un alto potere sgrassante e i nostri piatti e tutte le stoviglie saranno pulite e sgrassate, non avremmo più bisogno di brillantante! Quest’acqua, come abbiamo detto, è ricca di amido e per le piante che abbiamo in casa è un perfetto fertilizzante, possiamo usarla per annaffiare risparmiando e facendo del bene anche alle piante.
L’acqua di cottura della pasta può essere usata anche per il nostro corpo, per esempio dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro in piedi, non ci sarà cosa migliore di un pediluvio con l’acqua di cottura! L’amido contenuto nell’acqua ha un potere rigenerante e, nel caso di gambe gonfie, risulta avere un effetto defaticante e idratante, con aggiunta di qualche olio essenziale sarà un perfetto pediluvio. L’amido contenuto in essa ha anche un effetto visibilmente bello sui nostri capelli: un impacco di venti minuti dopo averli lavati renderà i capelli morbidi, facilmente districabili e soprattutto eliminerà la secchezza della cute idratandola.