Sono tutti pronti per l’Incoronazione di Re Carlo III dove anche l’Italia ha la sua rappresentanza. C’è però anche un grande escluso.
Ormai manca pochissimo all’incoronazione di Re Carlo in programma per sabato 6 maggio all’Abbazia di Westminster a Londra. Anche l’Italia ha i suoi ospiti, ma non tutti quelli che alcuni si sarebbero aspettati. Ecco chi è rimasto a casa e assisterà alla cerimonia solo mediante lo schermo della tv come gli altri comuni mortali.
Re Carlo III si prepara a percorrere in carrozza quei pochi chilometri che separano Buckingham Palace dall’Abbazia di Westminster e dare il via a una cerimonia seguita da milioni di persone in tutto il mondo. I più fortunati però si trovano già in loco e, anzi, si sono già accampati lungo il Mall per avere i posti migliori e non perdersi nessun particolare della sfilata. Dopotutto questo è un evento unico che capita una volta nella vita. Ma chi sono gli italiani che hanno ricevuto l’agognato invito e chi invece è rimasto deluso?
Re Carlo: gli astri nostrani e qualche inevitabile scontento
È tutto pronto per l’evento dell’anno e l’unica incertezza rimasta è quella sul meteo, perché potrebbe piovere e dunque potrebbe essere necessario mettere in atto qualche piano b. Re Carlo ha già fatto sentire il suo marchio snellendo la lista degli invitati, non più 8 mila come nel 1953 per Elisabetta II, ma “solo” 2 mila. A tenere alto il tricolore oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a sua figlia Laura ci saranno anche altri italiani.
Il nostro spirito artistico sarà ben rappresentato da Andrea Bocelli che si esibirà nel concerto di domenica 7 maggio insieme ai Take That, Lionel Ritchie e la frizzante Kate Perry. Di famiglia di origine italiana è Antonio Pappano, celebre direttore d’orchestra che dal 2024 diventerà Direttore Principale della London Symphony Orchestra. Durante l’incoronazione dirigerà invece la Royal Opera House. Tra la royal family poi spunta l’imprenditore multimilionario con padre bergamasco Alessandro Mapelli Mozzi.
Quest’ultimo ha sposato la nipote del sovrano, Beatrice di York che gli ha dato una figlia. Restano esclusi i Savoia che però non sembrano esserne rimasti particolarmente turbati. Né Emanuele Filiberto né Vittorio Emanuele hanno commentato il mancato invito a differenza del duca di Rutland che è parso offeso. Al posto di tanti reali ci sono esponenti della società civile che si sono distinti per opere di beneficenza o di servizio pubblico. Un nuovo inizio per il sovrano anche in questo senso.