Sono celebri per combattere la stitichezza, ma sono piene zeppe di proprietà benefiche: ecco tutti i motivi per cui consumarle
Tra i frutti disidratati, le prugne secche sono tra i più deliziosi. Questi frutti, derivanti dalla pianta Prunus Domestica della famiglia delle Rosacee, sono conosciuti e largamente utilizzati come rimedio contro la stitichezza, nonché per arricchire ed impreziosire arrosti di vitello e maiale. Ma ci sono molte altre ragioni per consumare le prugne secche: esse sono un vero e proprio concentrato di salute.
Ma vi siete mai chiesti come si fanno? Il maggior produttore ed esportatore mondiale è la California, ma anche noi in casa, se forniti di prugne fresche, possiamo preparare la nostra succulenta scorta. Basterà lavare le prugne e portarle ad ebollizione in acqua per 2 minuti prima di passare all’essiccazione vera e propria. Il metodo tradizionale prevede di lasciarle essiccare al sole, ma non è un metodo alla portata di tutti. Ragion per cui potrete affidarvi ad un essiccatore professionale, o al forno di casa. In quest’ultimo caso, basterà disporre le prugne su una teglia e poi infornare a 120°C per un’ora.
I mirabolanti benefici delle prugne secche: non solo lassative
Quali sono i benefici di questi prelibatissimi frutti, e perché dovremmo apprezzarli di più? Innanzitutto, quelli lassativi: grazie alla quantità di fruttosio, zolfo e fibre, possono facilitare il transito intestinale. Anche chi non ha problemi di stitichezza può prevenirli consumandone 2-3 al giorno!
Le fibre solubili, come l’acido propionico, sono utili anche a combattere il colesterolo cattivo, a gestire il livello di zuccheri nel sangue, e sono un potente alleato delle nostre ossa; gli antiossidanti aiutano nella lotta contro i radicali liberi, e quindi l’invecchiamento cellulare, prevenendo le malattie degenerative; la vitamina A e il beta-carotene prevengono l’insorgenza di osteoporosi ed acne.
Le prugne secche sono energizzanti, depurative, aiutano nell’assimilazione del ferro e favoriscono un sonno ristoratore. D’inverno sono utili contro la tosse, ma tutto l’anno sono amiche delle nostre ossa, pelle, intestino, sangue. È importante conoscere tutta questa costellazione di proprietà: non sono solo un lassativo naturale, ma una vera e propria bomba di proprietà benefiche!
Le prugne non contengono lattosio, glutine o colesterolo, ma ci sono comunque delle controindicazioni per il loro consumo. Rispetto al frutto fresco, ad esempio, contengono molte più calorie: 220Kcal ogni 100gr, ragion per cui la dose consigliata è di 50 grammi al giorno (2 o 3 prugne).
Quando secche, aumenta il quantitativo di zucchero ma anche di sorbitolo, una sostanza dolcificante ma nociva per le persone affette da diabete. L’alto livello di zuccheri può anche generare acidità di stomaco a chi già soffre di problemi gastrici, ed un consumo eccessivo può essere – come per qualsiasi cibo – dannoso: può provocare diarrea e meteorismo.
Ora che conosci tutte le miracolose proprietà delle prugne secche, le inserirai nella tua dieta?
