Lo chef Carlo Cracco svela il perché del prezzo elevatissimo della pizza che viene servita nel suo ristorante di Milano.
Volto noto della televisione non meno che della cucina, lo chef Carlo Cracco rivela perché la pizza che viene servita nel suo ristorante costa così tanto. Veneto di nascita ma milanese d’adozione, Carlo Cracco è una di quelle persone che non smette mai di far parlare di sé. Volto noto della televisione, è diventato popolare grazie a Masterchef, in cui affiancava lo chef Bruno Barbieri e l’imprenditore Joe Bastianich nel ruolo di giudice. Terminata la lunga esperienza televisiva, Cracco ha deciso di rimettersi ai fornelli e ha aperto un ristorante di extra lusso in galleria Vittorio Emanuele a Milano.
A due passi dal Duomo, il ristorante di Carlo Cracco è sempre pieno. A sceglierlo sono sopratutto i turisti, visti i prezzi. Nel suo locale, lo chef serve pietanze decisamente non convenzionali come la carne di piccione. Ma nel menù di Cracco figura anche un piatto che ha fatto la storia della cucina italiana: la pizza. Non aspettatevi, però, di mangiare una classica pizza napoletana. Da Cracco la pizza è milanese: negli ingredienti e nel prezzo.
Ecco perché la pizza di Carlo Cracco costa così tanto
Se volete mangiare una margherita verace a 5 euro, inutile specificare che il ristorante di Cracco in galleria Vittorio Emanuele a Milano non è il posto adatto alle vostre esigenze. Qui la pizza è gourmet: piccola, alta e con ingredienti piuttosto distanti dalla tradizione partenopea. Ancora più distante è il prezzo.
Durante la sua lunga e brillante carriera, Carlo Cracco ha ottenuto ben cinque Stelle Michelin. Qualcuno lo ha accusato di aver stravolto la ricetta della pizza. A queste accuse, lo chef ha risposto facendo notare che la cucina è anche evoluzione: “La pizza va avanti, non appartiene a qualcuno, è di proprietà di chi se ne prende cura e la fa crescere, rinnovandola. Abbiamo il dovere di imparare come si fa una pizza, poi la faccio come dico io” – le parole di Carlo Cracco.
Il cuoco serve la pizza nel suo caffè, non al ristorante, perché si tratta di un piatto popolare. L’ex giudice di Masterchef ha affermato di far pagare tanto il suo prodotto – una pizza può arrivare a costare più di 20 euro – per evidenziare la qualità delle materie prime che vengono utilizzate.
Ma non solo. A detta di Carlo Cracco uno chef deve guadagnare molto altrimenti nessuno vorrà più svolgere questa professione: “In Europa, un caffè, una brioche e un pasto costano almeno tre volte rispetto ai nostri prezzi. Bisogna farla pagare, altrimenti i ragazzi abbandonano”. E, in effetti, in tutta Italia i ristoratori lamentano la difficoltà di non riuscire più a trovare giovani che vogliano lavorare come cuochi o camerieri.