Sapevi che è possibile coltivare il pistacchio in casa? Con questi utili ed efficaci consigli potrai farlo anche tu, i risultati finali ti stupiranno.
Se ami il pistacchio devi assolutamente provare a coltivarlo in casa, forse non lo sai ma si può fare davvero e con ottimi risultati. Naturalmente devi sapere bene cosa fare, con questi pratici ed utili consigli sarà più semplici di quanto immagini.
Chi non ama i pistacchi? Possono essere mangiati semplicemente così o utilizzati per la preparazione di deliziosi manicaretti sia dolci che salati. Con questo prezioso e buonissimo alimento tantissime sono le ricette che si possono realizzare, inoltre contiene delle importanti sostanze nutritive. Tra le varie cose è ricco di ferro, calcio, rame, magnesio e fosforo. Apporta altre proprietà benefiche all’organismo, infatti protegge la vista, rallenta l’invecchiamento e contrasta l’azione dei radicali liberi.
Questo alimento è però molto costoso, infatti non tutti lo acquistano spesso. Devi però sapere che puoi coltivarlo in casa, in questo modo non dovrai più spendere eccessive somme di denaro quando hai voglia di mangiarlo. Non preoccuparti se non hai molta esperienza nell’ambito del giardinaggio perché è davvero molto semplice prendersi cura di una pianta di pistacchio.
Ecco come si coltiva il pistacchio in casa, con questi consigli i risultati sono garantiti
È bene precisare che coltivare il pistacchio in casa è semplice però richiede molta pazienza, infatti non potrai assaporare in tempi brevi i suoi frutti. Questa pianta ‘tardiva’ inizia a fruttificare dopo 5-6 anni e per entrare nella fase di piena produzione sono necessari 15 anni circa. Gioca un ruolo fondamentale anche la temperatura, se questa è troppo bassa impedirà alla pianta di fruttificare.
Prima di piantare il pistacchio devi anche sapere che quando raggiunge la maturazione supera i quattro metri di altezza, un dettaglio che non può essere certo sottovalutato. Infatti, prima di iniziare la coltivazione assicurati di avere lo spazio adeguato a disposizione.
Dunque, dopo aver acquistato i semi lasciali in ammollo nell’acqua per due giorni, mettili poi in un canovaccio pulito e lasciali in frigo per un mese. Trascorso questo tempo dovrai farli essiccare per qualche giorno a temperatura ambiente, in un luogo con poco luce e asciutto. All’interno di un grande vaso metti alla base dell’argilla espansa per far drenare correttamente l’acqua ed evitare i ristagni. Fatto ciò, copri con uno strato di terriccio sottile e sistema per ogni vaso un solo seme. A questo punto, copri il seme con altro terriccio, uno strato profondo 5 centimetri al massimo.
Esposi il più possibile la pianta di pistacchio al sole per favorire la sua crescita e fai sempre attenzione alle gelate tipiche dei mesi più freddi, queste potrebbero danneggiarla anche in modo irreparabile. Per quanto riguarda l’irrigazione non annaffiare la pianta troppo spesso perché predilige un terreno molto asciutto.