La dieta mediterranea è la più sana al mondo secondo la scienza. Molti credono di seguirla ma non è affatto così.
Quando parliamo di dieta mediterranea c’è sempre molta confusione a riguardo. Per questo motivo un team di esperti ha messo a punto un test semplicissimo che vi consentirà di capire se state veramente mangiando secondo i criteri di questo regime alimentare o se ne siete solo convinti.
Su un aspetto i medici e i nutrizionisti di tutto il mondo sono d’accordo: la dieta mediterranea è la più sana al mondo. Essa svolge un ruolo preventivo nei confronti di gran parte delle malattie tra cui colesterolo, diabete, ipertensione e disturbi dell’apparato cardiaco. Tuttavia, ancora oggi, quando si parla di dieta mediterranea c’è una gran confusione e non si sa bene cosa si dovrebbe mangiare.
Molti sono convinti di seguire la dieta mediterranea per il semplice fatto di vivere in Italia. Niente di più sbagliato. In Italia mangiamo grandi quantità di burro, panna, dolci, cibi grassi, carni rosse in abbondanza. La dieta mediterranea, essenzialmente, si basa sui prodotti tipici dei territori che affacciano sul Mediterraneo. Questo stile alimentare prevede un largo consumo di frutta, verdura, cereali, legumi e olio extravergine d’oliva. Carne, pesce, uova e formaggi non vengono esclusi ma non devono essere consumati ogni giorno.
Un gruppo di scienziati del Policlinico e dell’Università di Bari ha messo a punto un metodo infallibile per capire se una persona sta seguendo veramente la dieta mediterranea oppure no. Infatti gran parte di noi viviamo nella convinzione di nutrirci in modo sano ed equilibrato ma poi le analisi del sangue dicono tutt’altro.
Il test messo a punto dagli esperti è molto rapido e serve per comprendere il proprio livello di rischio in termini cardiovascolari, per infarti o ictus. Si chiama «Crono med diet score» ed è un punteggio assegnato agli utenti in base a un breve questionario online che chiunque può compilare gratuitamente via smartphone, pc o tablet. L’obiettivo è rendere le persone consapevoli dei propri errori a tavola e di quanto questi errori possano incidere negativamente sulla salute. Il presupposto è che questo tipo di alimentazione sia inversamente associata all’adiposità viscerale e al rischio cardiovascolare.
Gli studiosi hanno posto un questionario a 350 volontari di circa 50 anni. Nel test è stato richiesto di specificare la propria circonferenza addominale e poi è stato chiesto di rispondere ad una serie di domande sulle proprie abitudini alimentari. È stato anche chiesto di precisare in quale momento della giornata si mangiano determinati cibi, in particolare i carboidrati. Infine ci sono state alcune domande sull’attività fisica svolta.
La conclusione dei medici è che non basta assumere frutta, cereali o farinacei per dire di poter seguire davvero una dieta mediterranea ma occorre farlo nei modi e nei tempi adeguati per prevenire il rischio di patologie cardiovascolari. Pertanto oltre a quello che si mangia sono fondamentali le quantità ma anche gli orari in cui determinati cibi vengono assunti. La scala di valutazione del test oscilla da -13 a 25 punti: più il risultato è basso e più alto è il rischio di incorrere in problemi di salute.