Ecco che cosa può indicare uno svenimento, dietro all’apparente perdita di sensi momentanea possono celarsi altre cause più gravi.
Secondo gli studiosi è un segnala che ci manda il nostro corpo per farci capire qualcosa di ben preciso. Scopriamo come interpretarlo.
Senza dubbio è molto importante saper comprendere cosa c’è dietro, per intervenire nel modo adeguato e decidere quando lo svenimento è solo un episodio isolato, e quando invece è un sintomo che rappresenta un problema che vale la pena approfondire.
Svenimento, che cosa si cela dietro a questo segnale del corpo
Lo svenimento è un calo di pressione che comporta un ridotto afflusso di sangue al cervello. Si tratta di un episodio abbastanza comune e le sue cause possono essere le più disparate. Generalmente è di natura neurologica e può essere determinato da un’emozione forte, da un calo di pressione dovuto al caldo eccessivo. Basti pensare che in estate, quando ci troviamo in un momento in cui il corpo per disperdere calore dilata i suoi vasi sanguigni e sudiamo tanto, capita non di rado che i soggetti che già soffrono di pressione bassa perdano i sensi.
In realtà le cause più profonde possono essere altre perché esiste anche uno svenimento di natura cardiologica. Lo svenimento può essere sintomo di diverse patologie proprio perché è un segnale che il nostro corpo ci manda e a cui dobbiamo fare attenzione. Scopriamo cosa può indicare.
Lo svenimento può essere causato da disturbi del comportamento alimentare, legati a piani nutrizionali troppo restrittivi, e quindi può essere uno svenimento legato alla fame, oppure può essere legato all’anemia e alla carenza di ferro. Inoltre chi ha problemi che coinvolgono la tiroide, nel caso di ipertiroidismo o di ipotiroidismo, può andare incontro a episodi di perdita di forza muscolare ed energie fisiche.
Oltre a questi casi, persone affette da patologie cardiologiche che presentano un battito del cuore molto lento e irregolare possono svenire quando sono sotto sforzo. Anche chi ha il cosiddetto soffio al cuore, cioè il prolasso della valvola mitrale se fa uno sforzo improvviso può essere soggetto a svenimento. Occorre fare attenzione a distinguere la perdita dei sensi dalla la perdita di coscienza perché la perdita di coscienza invece indica in modo univoco la presenza di un problema, che va approfondito rivolgendosi al cardiologo o al neurologo, e non vanno mai confuse.