L’ischemia cerebrale è pericolosissima e può causare un ictus. Prestate la massima attenzione a certi sintomi apparentemente banali.
Nessun sintomo capita per caso. Anche quelli che sembrano banali possono essere il segnale di qualcosa di molto grosso. In questo articolo vi spieghiamo come riconoscere i sintomi dell’ischemia cerebrale.
Il nostro corpo è come un’auto perfettamente programmata per funzionare al meglio. Quando qualcosa non va come dovrebbe, tanto l’auto quanto il corpo, ci inviano sempre dei segnali. Il problema è che molto spesso noi li sottovalutiamo finché, ad un certo punto, si può avere una battuta d’arresto. A quel punto può essere ormai troppo tardi per correre ai ripari.
Senza cadere nell’ipocondria, tuttavia, è giusto preoccuparsi se un determinato sintomo non accenna a scomparire e si protrae per giorni o, addirittura, settimane. La migliore cura resta sempre la prevenzione e una diagnosi precoce può davvero fare la differenza, specialmente nel caso di patologie gravi.
Ischemia cerebrale: i sintomi da non sottovalutare
L’ischemia cerebrale si verifica quando il cervello non riesce più a ricevere sangue a sufficienza. Questo determina una carenza di ossigeno al cervello che può portare ad un ictus. Si stima che almeno l’85% degli ictus sia causato proprio da ischemia cerebrale.
Secondo i medici della Fondazione Veronesi, un’ischemia cerebrale si verifica quando un’arteria viene occlusa da un coagulo di sangue. Oppure perché l’arteria stessa è stata raggiunta da coaguli che sono partiti dal cuore o da placche dell’arteria che portano del sangue al cervello. Per evitare il peggio è necessario agire tempestivamente e, per questo, bisogna saper riconoscere subito i campanelli d’allarme che il nostro corpo ci invia.
In particolare ci sono alcuni sintomi da non sottovalutare. Ecco quali sono:
- Mal di testa forte che si presenta in modo improvviso.
- Vertigini.
- Problemi alla vista o cecità improvvisa.
- Difficoltà nel parlare e/o nel muoversi.
- Emiparesi.
- Un forte senso di debolezza, fino ad arrivare alla perdita di coscienza.
È possibile prevenire una ischemia cerebrale? I medici sottolineano, ancora una volta, quanto uno stile di vita sano sia importante. In particolare, nel caso dell’ischemia cerebrale, risulta fondamentale non fumare, mantenere il proprio peso forma, limitare al massimo le bevande alcoliche e praticare attività fisica regolarmente. Non è necessario iscriversi in palestra o in piscina: se non si ha molto tempo basta anche solo andare a camminare 1 ora tutti i giorni, fare le scale anziché prendere l’ascensore, usare il più possibile la bicicletta invece dell’auto. Per quanto riguarda, invece, l’alimentazione si raccomanda di seguire una dieta sana, con una bassa presenza di sale, tenendo sotto controllo la pressione e la glicemia. Se si ha un’età superiore ai 50 anni, inoltre, è consigliabile sottoporsi una volta all’anno ad un’ecografia delle arterie, ad un elettocardiogramma e ad una visita dal cardiologo.