Contro l’insonnia: prima di andare a letto sarebbe giusto provare a rilassarsi, anche con degli esercizi di stretching, ecco i consigli degli esperti
C’è chi beve una tisana, chi legge qualche pagina di un libro, chi conta le pecorelle e chi invece si dà da fare con qualche esercizio di stretching per favorire il rilassamento del corpo. Sono tutte strategie valide per potersi preparare al meglio alla notte e garantirsi un riposo adeguato.
Con 6 facili esercizi di stretching il corpo teso da una giornata di fatiche, sedentarietà e stress nervoso può ritrovare un po’ di benessere e avviarsi con più naturalezza al momento, meritato o meno, del riposo. Abituarsi a compiere ogni sera questi esercizi potrebbe trasformarsi in una sana abitudine. Bisogna farli prima di andare a letto: a detta degli esperti si tratta di una strategia vincente per potersi garantire una buona di sonno profondo.
E quali sono questi esercizi? Appartengono alla categoria del soft stretching, ovvero a quelle tecniche di rilassamento fisico che calmano il sistema nervoso e favoriscono la distensione muscolare. Qualcosa di molto simile allo yoga usato in India per prepararsi alla meditazione. Leslee Bender, creatore in Florida del programma di allenamento I Am Ageless, ha stilato una lista con 6 esercizi di stretching rilassanti adatti a tutti.
Esercizi di stretching per un riposo migliore: falli prima di coricarti e dormirai molto meglio!
Per il primo esercizio bisogna posizionarsi di fronte al letto, a due passi di distanza. Bisogna poi posizionare il piede destro sul bordo, per piegare il ginocchio destro e spostare leggermente, senza troppa pressione, il peso in avanti mantenendo il piede sinistro sul pavimento. Entrambi i piedi devono puntare in avanti. Allungando il braccio destro verso il soffitto, bisogna mantenere la posizione per 10 secondi, respirando profondamente. Poi si cambia lato e si procede con il sinistro.
Il secondo esercizio è un allungamento del tendine del ginocchio. Bisogna tenere la gamba tesa sul bordo del letto e flettere il piede. Con le mani sui fianchi, bisogna poi inclinarsi per sentire un allungamento del tendine. Ruotando il piede si può distendere ogni nervo della gamba. Terzo esercizio: torsione della colonna vertebrale in piedi. La posizione è in piedi. Si devono allungare le braccia sopra la testa e poi bisogna abbassare il busto fino a far cadere le mani sul letto.
Quarto esercizio: allungamento del flessore dell’anca. Da sdraiati a pancia in su sul letto con un cuscino sotto l’anca e la gamba ben distesa bisogna cercare di raggiungere con il braccio la punta della testa allungando il lato del corpo interessato dalla tensione.
Poi c’è l’esercizio della torsione della colonna vertebrale. Si fa a pancia in su, portando le ginocchia al petto. Le gambe vanno estese lentamente, per farle cadere sul letto. In contemporanea bisogna ruotare un po’ il collo. Per il sesto esercizio di stretching, sempre da stesi ma con il cuscino sotto. Piegando le ginocchia vanno portate sopra i fianchi. Poi vanno condotte verso il petto.