Dormire è fondamentale per svolgere al meglio le attività quotidiane e riuscire ad essere energici e senza distrazioni
Dormire bene è davvero essenziale per condurre una vita fatta di benessere. Sì, il sonno può davvero migliorare tanti aspetti della nostra esistenza, un vero e proprio toccasana che permette di affrontare al meglio il lavoro, gli studi e le situazioni di stress.
Numerosi studi hanno messo nero su bianco come sia necessario dormire sufficienti ore ogni giorno. Sembrerebbe, infatti, che l’insonnia impatti dal 6% al 33% sulla popolazione con prevalenza quella femminile. Un problema che sembrerebbe essere un disagio diffuso che comporterebbe durante il giorno sonnolenza, stanchezza, difficoltà di concentrazione, distrazione.
Ovviamente se è presente questo problema è necessario rivolgersi ad uno specialista per valutare una terapia cognitivo- comportamentale o comunque altre strade, al fine, ovviamente, di mettere fine al problema. Un aiuto, però, può provenire dall’ambiente che ci ospita per il sonno, la camera da letto, non tutti forse sapranno, ha davvero un ruolo fondamentale.
I colori giusti: fondamentali per conciliare il sonno
Sembrerebbe ovvio, scontato dire che la camera da letto influisce sul nostro sonno. Sì, perché si tratta del luogo che ci accompagna in quella che sembra essere per molti una battaglia da vincere. Per chi, infatti, soffre di insonnia addormentarsi costituisce un trofeo ottenuto, un risultato raggiunto. Per questo bisognerebbe scegliere con cura l’ambiente che ospita il letto.
La camera da letto che concilia il sonno è di sicuro in armonia con i colori. Ciò vuol dire che una stanza eccessivamente colorata, piena di toni accesi può impattare negativamente sul sonno. Il color che calma è di sicuro l’azzurro, il blu.
Non a caso è il colore del camice dei medici, questo non solo a contrasto con il quello che è il colore rosso del sangue, ma perché si tratta nell’effettivo di un colore che mette tranquillità. Passando ad altre colorazioni, di sicuro non si sbaglia con le tonalità neutre quali il taupe, il beige, il bianco. Un altro colore che, in questo caso, aumenta il fattore “meditazione” è il color verde, che richiama l’erba, la natura, la vegetazione. Meglio evitare i colori troppo accesi.
Le pareti, gli arredi e mantenere il corretto ordine: i segreti per dormire meglio
Non bisogna solo focalizzarsi sul colore delle pareti, bensì su quello degli arredi, dei suppellettili, biancheria, tendaggi. Non bisognerebbe mantenersi tenui sul colore delle mura, per poi eccessivamente osare in contrasto con guanciali sgargianti, tende variopinte e chi più ne ha più ne metta. La mente non deve essere eccessivamente stimolata dall’ambiente circostante, ma calmata piacevolmente.
Le luci giuste, poi, sono un altro fattore fondamentale da scegliere con cura: troppo forti o troppo tenui possono inficiare negativamente sul sonno. Bisogna valutare bene la corretta illuminazione basandosi anzitutto sui punti di luce naturale come finestre e balconi e capire anche in che modo oscurarli ad hoc (con tendaggi, ad esempio).
L’ordine è necessario per dormire bene, meno cose e facilmente gestibili sono la scelta giusta rispetto a tanto e disordinato. Ciò perché bisogna mantenere, per dormire bene, anche una perfetta igiene degli ambienti e vien da sé che avere troppo limita il riuscire a pulire spesso e in fretta, soprattutto se si lavora l’intera settimana.
Per conciliare il sonno è necessario scegliere i giusti tessuti per la biancheria da letto e per quella da indossare di notte. Prediligere sempre tessuti traspiranti fatti con fibre naturali, che possano far effettivamente traspirare la pelle ed evitare che si sudi. La camera da letto, poi, non deve sì essere eccessivamente fredda, ma nemmeno eccessivamente calda. Questo perché si rischia di non avere un sonno tranquillo.