Da qualche anno a questa parte il lato B è diventato un aspetto fondamentale dell’apparenza per quasi ogni donna. Ci si massacra con squat e affondi, ma la soluzione più ottimale potrebbe essere parecchio più semplice.
Palestra, diete assurde e notti e giorni passate a cospargersi con ogni tipo di cosmetico. Si tratta di espedienti importanti per curare il proprio aspetto ma sovente anche tanto impegnativi. Non c’è un’alternativa più pratica? Certo che c’è! Per fortuna, il trucco più veloce e funzionale per curare il lato B trascende sport, diete e cure estetiche.
D’inverno e per buona parte della primavera si può sfruttare un espediente strategico di grande efficacia e adatto a tutte le corporature e le età. Creme, massaggi ed esercizi fisici portano via tempo e soldi, si sa. E invece con un semplice indumento si può risolvere il problema, o quantomeno nasconderlo alla perfezione.
Collant contenitivi e modelli intimi shaping sono fatti apposta per rendere il sedere più alto e tornito, più pieno o sinuoso. Ci sono sul mercato vari tipi di collant capaci di esaltare o contenere tutti i tipi di linee. Ed è questa l’arma segreta che le donne devono imparare a sfruttare. Altro che squat, affondi e piegamenti!
In tante si sono arrese all’esercizio continuo, da fare a casa o in palestra. E il movimento non fa mai male, anzi. Al di là del fine estetico, allenarsi con costanza fa bene al corpo e alla mente. Intanto, però, quando c’è trovare la giusta forma, tutte guardano all’abbigliamento. Il capo giusto può infatti mettere l’opportuno accento sulle curve più sinuose e distogliere lo sguardo dagli inestetismi, tirando su ciò che deve salire, ampliando ciò che va gonfiato e contenendo ciò che eccede.
L’amato e odiato lato B: tutte lo vogliono sodo e alto, compatto e privo degli antiestetici buchetti della cellulite. Quando si indossano capi attillati come gonne strette, jeans e leggings è doveroso quindi sfruttare collant con effetto push-up. E quando fa troppo caldo per indossare le calze? Be’, in quella fase, bisogna delegare tutto il lavoro sporco all’intimo shaping. Per esempio slip a vita media senza cuciture o una guaina a vita alta.
Dopo essersi procurati tutti gli strumenti segreti (collant, mutandine shaping, guaine, sleve dress, ciclisti e altro), bisogna poi imparare a sfruttarli nel migliore dei modi. Vanno infatti abbinati con criterio a ogni tipo di outfit. Per esempio, per i jeans, è sempre meglio indossare pantaloni dalla vita regolare, cioè non troppo alta per evitare che il lato B assuma una forma più allungata e schiacciata. Altro particolare importante: meglio optare per jeans senza tasche sul fondoschiena o con tasche finte: in questo il sedere dovrebbe assumere un aspetto un po’ più tondo e liscio.
Mai indossare colori troppo chiari! Il bianco, il giallo, l’arancione, rendono le forme rotonde più evidenti. Quindi è sempre meglio abbinare ai collant contenitivi o alle mutandine push-up pantaloni scuri. Si può anche osare, ma se non si è Jennifer Lopez è meglio non essere troppo ardite. Poi è molto importante la postura. Spalle un po’ più aperte e tese e schiena dritta implicano una silhouette più armoniosa e dinamica che valorizzerà la curva posteriore del corpo.